I ristoranti italiani sono prosperi e sanno aiutarsi a vicenda. Dall’inizio di agosto sono in vigore rigide regole sulla corona tra Bolzano e Palermo. Chi desidera accedere al bar o al ristorante deve esibire il certificato di vaccinazione. Entri nella mente. I ristoranti chiedono regolarmente ai loro ospiti informazioni sul “Green Pass” – certificazione del vaccino. Se non ne hai uno, prendi un tavolo all’aria aperta, qualcosa in estate Temperatura Ma non come le multe. Gli ospiti, tra i quali i perbene tedeschi dimostrarono obbedientemente il vaccino, furono sistemati nel ristorante.
I ristoranti italiani proteggono più ospiti con questo metodo. Questa scelta non è vaccinata. Naturalmente molti, compresi i compagni italiani, stanno ora esprimendo la loro rabbia sui vari social. “Assolvo il mio dovere civico, e poi sono discriminato”, dice un Angelo, borbottando: “Mi hanno messo vicino ai fornelli. Non metterò mai più piede in questa pizzeria!”
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Tedeschi arrabbiati per le vacanze in Italia: sfrattati di casa per certificato di vaccinazione al ristorante
Umberto Carrera, leader del movimento anticastrista “Io apro – apro”, accetta di ospitare al ristorante le persone vaccinate. Molti ospiti storceranno il naso: “Gli italiani capiscono di più, alcuni capiscono. Ma a causa del caldo e del tramonto i turisti stranieri vengono da noi.
“Fota la laz, Trovato el’ngano – barare con la legge” è un proverbio che rispecchia anche lo stile di vita di Boot. “E’ impossibile introdurre regole in Italia senza che le persone le spieghino a modo loro”, cita una pupa da una chiacchierata al quotidiano milanese “Courier della Cera”. Ma gli ospiti italiani non hanno perso la testa. I consigli su come indurre i ristoranti ricchi a prendere posto con la brezza marina si stanno già diffondendo sul web. Nicola scrive: “Ti piace mangiare fuori? Allora rifiuta il pass verde.
Rigidi requisiti del governo A Roma Nel frattempo, organizza manifestazioni regolari. A Torino un gruppo di manifestanti ha cercato di bloccare un centro vaccinazioni, ma è stato bloccato Polizia Fermato. Così, la marcia di protesta si è spostata nella stazione centrale, ha cantato l’inno nazionale e ha bloccato temporaneamente gli ingressi con la bandiera.
L’Italia aumenta la pressione sui non vaccinati e si prepara a una terza campagna di vaccinazione
Giorgio Ballet, presidente dell’azienda farmaceutica italiana AIFA, prevede che circa il cinque per cento della popolazione si rifiuti di vaccinarsi. Attualmente un altro 15-20 percento è spaventato o scettico. Convincere è importante. Ballet ha parlato a sostegno della vaccinazione di tutti i dipendenti del settore pubblico. Il governo di Roma ha già iniettato tutti i docenti e docenti fino al punto di iniezione. “Non sono ammessi quelli che non sono vaccinati. Allora non sarete risparmiati e dopo cinque giorni non riceverete soldi”, ha minacciato il premier Mario Draghi.
Nel frattempo, c’è incertezza nelle aziende italiane dove il lavoro riprenderà questa settimana dopo una vacanza aziendale. In produzione o in ufficio, i dipendenti possono correre senza essere vaccinati. Ma il governo ha raccomandato un pass verde per le mense. Marco Bonometti, presidente di Confindustria lombardia, chiede regole chiare che Roma finora ha evitato. “In effetti, è obbligatorio vaccinarsi”. Maurizio Landini, dirigente del sindacato Cgil, in questo caso è d’accordo con la borghesia: “Non è questo il momento della scissione della lotta di classe. Andiamo con il vaccino obbligatorio. Ma serve una legge”.
L’Italia sta già preparando a pieno regime una terza campagna di vaccinazione. Quelli vaccinati a gennaio dovrebbero essere vaccinati entro ottobre, perché dopo otto mesi l’evidenza perde automaticamente la sua validità. Secondo il governo di Roma sono già state acquistate lattine adeguate. In Italia l’evento di 7 giorni conta attualmente 70 contagi ogni 100.000 abitanti, e il trend è in aumento.
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Articolo “Vacanze italiane con la bava alla bocca: chi mostra il certificato di vaccinazione, la pizza finisce vicino al forno” Corriere economico.