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Undici sintomi indicano la malattia di Alzheimer

Undici sintomi indicano la malattia di Alzheimer

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creatura:

da: Natalie Hall con un pene

Il segno della demenza emergente non è solo l’oblio. Ci sono una serie di sintomi a cui i malati di demenza e i loro cari potrebbero non relazionarsi.

1/11Anche anni fa, il sonno disturbato con sogni intensi potrebbe indicare demenza in seguito. Secondo i risultati di uno studio canadese, il cosiddetto disturbo del sonno REM dovrebbe essere un segnale di allarme di malattie cerebrali che compaiono dopo circa 15 anni. Si dice che le persone che hanno sogni violenti e si prendono a calci o pugni hanno una probabilità dall’80 al 100% di sviluppare una malattia neurodegenerativa come la demenza o il morbo di Parkinson. © Monkeybusiness / IMAGO
Donna confusa al tavolo
2/11I disturbi percettivi fino alle allucinazioni incluse sono sintomi precoci di demenza, in particolare nella demenza da corpi di Lewy. Molte delle persone colpite hanno difficoltà a riconoscere immagini, colori, contrasti e a comprendere le dimensioni spaziali. Ciò può influire anche sul riconoscimento di volti noti. Ad esempio, i malati vedono improvvisamente la madre in un posto strano. Secondo la rivista medica, gli studi sui malati di Alzheimer mostrano che circa un terzo dei malati sviluppa deliri e circa un sesto sviluppa chiare allucinazioni. © weedezign / Imago
La persona prende appunti
3/11Dimenticanza e disattenzione sono sintomi tipici che i malati e le loro famiglie notano quando inizia la demenza. Improvvisamente, le persone colpite non riescono più a ricordare appuntamenti importanti e devono organizzare la propria vita quotidiana con l’ausilio di dispositivi di memoria e promemoria. Gli manca spegnere la stufa, lasciare la chiave nella porta d’ingresso dopo averla aperta, smarrire le cose, e anche perché improvvisamente le hanno riposte in posti insoliti e strani. Inoltre, le persone colpite mostrano difficoltà nell’identificare i nomi dei volti familiari. I normali cambiamenti cognitivi differiscono dalla dimenticanza associata alla demenza emergente in quanto i nomi o gli appuntamenti vengono dimenticati per un breve periodo ma spesso vengono ricordati in seguito, secondo l’Alzheimer’s Disease Research Initiative. V.” © Ute Grabowsky / photothek.net / Imago
Una coppia di anziani
4/11La demenza è caratterizzata da una maggiore confusione, che si riflette in un giudizio alterato. L’abbigliamento non viene più scelto in base al tempo, ad esempio, le persone colpite vogliono improvvisamente indossare scarpe invernali o un cappello nelle giornate calde, come descritto dal portale “Neurologi e psichiatri online”. © Panthermedia/Imago
L'uomo appoggia la testa
5/11La depressione e la demenza si influenzano a vicenda. Coloro che soffrono di depressione corrono sei volte il rischio di sviluppare la demenza. Al contrario, le persone con demenza hanno fino al 50% in più di probabilità di sperimentare fasi depressive, che sono accompagnate da disturbi del sonno e perdita di appetito. © imagebroker / theissen / Imago
L'uomo reagisce in modo aggressivo
6/11Anche i cambiamenti di personalità con umore irritabile e comportamento aggressivo possono preannunciare l’insorgenza della demenza: persone precedentemente piacevoli mostrano improvvisamente forti sbalzi d’umore senza una ragione apparente, reagendo in modo esagerato, irritabile, ostile, anche nei confronti di persone familiari. Di solito sono i parenti che notano i cambiamenti di personalità e sospettano la demenza. © Marco / Imago
Una donna odora di un ramo di un albero in fiore in primavera
7/11Simile al morbo di Parkinson, la demenza può portare a una perdita dell’olfatto e, a sua volta, a una diminuzione del senso del gusto. Un’improvvisa perdita dell’olfatto negli anziani potrebbe essere un segno di futura demenza, secondo uno studio della Mayo Clinic di Rochester condotto dal Dr. Rosebud Roberts può provarlo. © imageBROKER / Manuel Kamov / Imago
Donna anziana al telefono
8/11Le persone che sviluppano la demenza trovano sempre più difficile seguire una conversazione e partecipare attivamente a una conversazione, come descrive Alzheimer Forschung Initiative e.V.. Le persone colpite spesso perdono il filo dei pensieri nella conversazione, ripetono frasi, mostrano difficoltà a trovare le parole e usano parole di riempimento inappropriate Occasione © edbockstock / Imago
Un uomo seduto sul bordo di un letto
9/11Le persone affette da demenza spesso soffrono di insonnia e disturbi del ciclo sonno-veglia. L ‘”orologio interno” è influenzato dalla morte dei neuroni nel cervello. I malati spesso non riescono a dormire la sera, sono molto irrequieti di notte e talvolta vagano. © Monkeybusiness / Imago
Un uomo nella zona pedonale
10/11Le persone con demenza trovano più difficile orientarsi in luoghi nuovi e familiari e sviluppano problemi con l’orientamento spazio-temporale. Non è più possibile classificare luoghi o intervalli di tempo. Ad esempio, le persone colpite dimenticano l’anno e la stagione, non possono più leggere l’ora e non sanno più come tornare a casa. © Westend61 / Imago
Signora anziana con una calcolatrice
11/11Le persone con demenza mostrano maggiori difficoltà cognitive. “Alzheimer’s Research Initiative H.V.” Demente ha difficoltà a svolgere compiti più complessi come il calcolo del cambiamento, la compilazione di moduli e la lettura di prescrizioni.Le persone affette spesso si accorgono di essere meno capaci di concentrarsi e hanno bisogno di più tempo di prima per molte cose. © Joseffson / Imago

Più una persona è anziana, maggiore è il rischio di sviluppare la demenza: l’invecchiamento gioca un ruolo cruciale nello sviluppo della malattia. Ma non solo l’età e la predisposizione genetica hanno un effetto, le condizioni di vita e alcuni fattori di rischio possono contribuire in modo significativo alla demenza e al morbo di Alzheimer. Ci sono molti segni che potrebbero indicare una possibile demenza che i malati e i loro parenti dovrebbero conoscere e prendere nota. Ciò include sintomi che inizialmente non erano associati alla demenza, come la perdita dell’olfatto, secondo il Stabile, o depressione. Alcuni test vengono utilizzati per la diagnosi precoce, come il mini-test dello stato mentale e il test dell’orologio, che vengono utilizzati nella diagnosi.

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Demenza: quali fattori di rischio ci sono oltre alle cause genetiche

Oltre alle cause genetiche e ad altre cause sconosciute e inevitabili, esistono anche fattori di rischio modificabili che possono favorire la demenza. Evitare tutti i fattori dannosi può ridurre il rischio fino al 40% e aiutare a rallentare il declino cognitivo, secondo uno studio della Commissione internazionale per la prevenzione, l’intervento e la cura della demenza. Stabile Certo. I fattori di rischio modificabili includono:

  • Perdita dell’udito non trattata
  • fumare
  • depressione
  • isolamento sociale
  • Lesioni cerebrali
  • ipertensione
  • diabete
  • consumo di alcool
  • obesità
  • Mancanza di esercizio
  • inquinamento dell’aria
  • Poca educazione in tenera età

I medici consigliano di evitare il più possibile urti e cadute sulla testa. Anche un danno minore può esercitare pressione sul cervello. allenamento della memoria, Affrontare lo stress E un sonno adeguato – come è importante anche nel caso del fegato grasso – può anche avere un effetto protettivo. È stato dimostrato che l’ipertensione arteriosa è una causa importante di molte malattie demenziali. L’esercizio fisico aiuta ad abbassare la pressione alta e promuove una sana attività cerebrale.

Questo articolo contiene solo informazioni generali sull’argomento sanitario pertinente e non è quindi destinato all’autodiagnosi, al trattamento o ai farmaci. Non sostituisce in alcun modo una visita dal medico. Sfortunatamente, i nostri redattori non sono autorizzati a rispondere a domande individuali sulle immagini cliniche.