L’uragano Milton ha distrutto migliaia di case in Florida. Una famiglia di Orlando ha rifiutato di accettare questo destino.
Orlando – L’uragano “Milton” ha colpito lo stato della Florida, provocando gravi danni in molte località. A milioni di persone è stato precedentemente chiesto di lasciare le proprie case e cercare sicurezza, inclusa un’ex emittente televisiva tedesca. Ma una famiglia di Orlando non voleva lasciare la propria casa senza protezione e ha fatto ricorso a un metodo insolito: ha semplicemente chiuso la casa con delle assi!
Per una protezione aggiuntiva dall’uragano Milton: la famiglia collega la propria casa a nastri trasportatori
Brian Appel della CNN ha visitato la famiglia prima che Milton arrivasse in Florida. In un video pubblicato su YouTube, il padre della famiglia, Pedro, e sua figlia mostrano come ha portato a termine la sua missione. Sei ampi nastri trasportatori venivano tirati sul tetto e tenuti in posizione da ganci su entrambi i lati della casa. Come spiega la figlia, i ganci erano interrati a circa due metri e mezzo di profondità e fissati con cemento.
I nastri trasportatori avevano infine lo scopo di impedire all’uragano Milton di rimuovere il tetto. L’idea è nata circa 20 anni fa, quando la famiglia viveva ancora a Porto Rico e aveva già esperienza nell’affrontare forti tempeste.
Una famiglia della Florida protegge la casa con nastri trasportatori: sono sopravvissuti all’uragano Milton?
Infatti: in un video la figlia ha postato dopo il temporale, mentre passeggiava per la casa intatta. Tuttavia, sottolinea, l’intero quartiere non è stato gravemente danneggiato come altre zone. Non è quindi chiaro se i nastri forniranno protezione anche in casi estremi.
Nei commenti sotto i due video, molte persone hanno espresso il loro rispetto per la famiglia. Anche se a prima vista l’idea può sembrare strana, dimostra la forte volontà e l’impegno della famiglia nel proteggere la propria casa a tutti i costi. Un uomo ha affermato di essere anche lui di Porto Rico e di conoscere il metodo da lì.
“Niente è mai andato storto”, scrive l’uomo. “Lo abbiamo fatto in una casa di tronchi che avevamo, ed è stata l’unica sopravvissuta (all’uragano) Hugo e George.” Secondo lui l’idea non era divertente, ma quella di guadagnarsi da vivere. Soprattutto gli abitanti di Porto Rico sapevano quanto devastanti fossero gli uragani in quel periodo. (Nuova Zelanda)
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