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Un asteroide largo due chilometri e mezzo si è schiantato sulla Terra

Un asteroide largo due chilometri e mezzo si è schiantato sulla Terra

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L’asteroide gigante 2011 UL21 è un “assassino di pianeti”. Quando passò rapidamente vicino alla Terra il 27 giugno, non c’era alcun pericolo per il pianeta.

FRANCOFORTE – Nel sistema solare ci sono innumerevoli asteroidi e uno dei corpi celesti si avvicina sempre alla Terra. Di tanto in tanto un piccolo asteroide colpisce la Terra e, con un po’ di fortuna, ciò può accadere osservato durante la combustione. Fortunatamente, c’è una distanza di 6,6 milioni di chilometri tra l’asteroide che si avvicinerà alla Terra giovedì (27 giugno) e la Terra. Ed è ancora meglio, perché l’asteroide 2011 UL21, che finisce vicino alla Terra, è definito un “killer di pianeti”.

Asteroide Apollo
Asteroide potenzialmente pericoloso (PHA)
17 ottobre 2011
Catalina Sky Survey
Da 2,3 a 2,5 km

“Pianeta Killer”: l’asteroide 2011 UL21 ha un diametro di circa 2,5 chilometri

Gli asteroidi più grandi di circa 1 km sono chiamati asteroidi e 2011 UL21 ha una dimensione di circa 2,5 km. La NASA prevede che un asteroide lungo un chilometro avrebbe un cratere da impatto profondo dieci chilometri, causando una devastazione globale e il possibile collasso della civiltà. Ecco perché è bene che l’asteroide si tenga lontano dalla Terra. Nel momento del suo massimo avvicinamento, la distanza tra i due corpi celesti è 17 volte quella della Terra e della Luna.

L’asteroide 2011 UL21 non rappresenta una minaccia per la Terra Lo conferma anche Richard Muisel, capo della difesa dagli asteroidi presso l’Agenzia spaziale europea. “Questo asteroide è più grande del 99% rispetto a tutti gli oggetti vicini alla Terra conosciuti e si trova in un’orbita molto inclinata. Ciò lo rende molto interessante da osservare.” Il 27 giugno, il massiccio asteroide è passato vicino alla Terra alla sorprendente velocità di 93.000 chilometri orari. Raggiunge il suo avvicinamento più vicino alle 22:14 (CET). IL Progetto del telescopio virtuale L’asteroide gigante sarà visibile dalle 22:00 Appare dal vivo.

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Un enorme asteroide passa vicino alla Terra, a una distanza sufficientemente sicura

Le dimensioni dell’asteroide 2011 UL21, che si stima abbiano un diametro compreso tra 1,7 e 3,9 km (diversi studi stimano tra 2,3 e 2,5 km), rendono il sorvolo notevole. È uno degli asteroidi più grandi che si siano avvicinati alla Terra negli ultimi decenni. Di conseguenza Progetto del telescopio virtuale Nel 2011, UL21 è stato uno dei dieci asteroidi più grandi ad essere passato vicino alla Terra a una distanza di 7,5 milioni di chilometri o meno dal 1900.

A causa delle sue dimensioni e della relativa vicinanza alla Terra, le agenzie spaziali classificano l’asteroide come un “asteroide potenzialmente pericoloso” (PHA). “Questa è una definizione formale precisa che si riferisce ai planetesimi che sono più grandi di circa 140 metri e possono arrivare entro 7,5 milioni di chilometri dalla Terra”. spiegare L’astrofisico Gianluca Masi, direttore scientifico del centro Progetto del telescopio virtuale. L’astrofisico aggiunge: “Solo gli asteroidi più grandi che possono avvicinarsi abbastanza al nostro pianeta sono classificati come PHA. Ciò non significa che colpiranno la Terra, ma richiedono comunque un monitoraggio migliore”.

Cosa succederebbe se un asteroide pericoloso si avvicinasse alla Terra?

I ricercatori sviluppano da molti anni i concetti della cosiddetta difesa planetaria. Nell’autunno del 2022, l’agenzia spaziale americana NASA ha condotto per la prima volta un test pratico: la sonda spaziale Dart si è scontrata con il piccolo asteroide Dimorphos e ha ottenuto un risultato rassicurante: la traiettoria dell’asteroide è cambiata notevolmente a seguito dell’impatto. Se venisse scoperto un asteroide pericoloso, servirebbe come potenziale difesa in futuro.

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Ma i ricercatori stanno esplorando anche altri concetti, come le bombe atomiche. Esistono anche diversi sistemi di telescopi automatizzati, come il Catalina Sky Survey, che cercano asteroidi nel cielo. L’Agenzia spaziale europea dispone anche di un sistema di allarme asteroidi.

L’asteroide 2011 UL21 può essere visto nel cielo usando un telescopio

Chiunque abbia un telescopio può provare a trovare l’asteroide gigante 2011 UL21 nel cielo. Tuttavia, ciò richiede un po’ di pazienza, poiché il corpo celeste può essere visto solo dall’emisfero australe prima che si avvicini alla Terra. È possibile trovarlo nel cielo dell’emisfero settentrionale a partire dalla sera del 27 giugno. Secondo Massey, raggiunge la sua massima luminosità nella notte tra il 28 e il 29 giugno, quando può essere vista attraverso telescopi di apertura da quattro pollici (circa 10 cm). Sarà visibile con i telescopi amatoriali per tutta la prima settimana di luglio. Durante questo periodo, l’asteroide 2011 UL21 attraversa la costellazione del Serpente d’Acqua, della Vergine, della Bilancia e del Serpente nel cielo notturno e si avvicina a Ercole.

Poco prima Giornata mondiale degli asteroidiÈ il giorno dichiarato dalle Nazioni Unite e celebrato ogni anno il 30 giugno, ovvero il secondo asteroide a passare vicino alla Terra. Ad un’altitudine compresa tra 120 e 260 metri, 2024 MK è molto più piccolo di 2011 UL21. Ma si avvicina anche molto alla Terra: tra la Terra e l’asteroide ci sono fino a 290.000 km, ovvero meno della distanza tra la Terra e la Luna (circa 380.000 km).

Un asteroide in avvicinamento alla Terra. (Avatar) ©DPA/NASA

Poco dopo la sua scoperta, il più pericoloso fu l’asteroide 2011 UL21

L’asteroide 2011 UL21 non è solo grande, ma anche la storia della sua scoperta è interessante: quando fu scoperto dalla Catalina Sky Survey nel 2011, c’era una breve possibilità su un milione che l’asteroide 2029 colpisse la Terra. Dopo 15 giorni di osservazione, tale probabilità è scesa a una su 71 milioni. Alla fine di novembre l’asteroide fu cancellato dalla lista dei possibili impatti perché era chiaro che non avrebbe colpito la Terra per altri 100 anni o più. Nel 2029, l’asteroide non si avvicinerà molto alla Terra e la distanza successiva sarà di 240 milioni di chilometri.

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Tuttavia, nel 2029, un altro asteroide si avvicinerà alla Terra: Apophis, dal nome dell’antico egiziano “dio del caos”. Nell’aprile 2029 si avvicinerà alla Terra più di alcuni satelliti. Tuttavia, ciò non sarà pericoloso, poiché la scienza vede in esso un’opportunità per studiare un asteroide da vicino. (fattura non pagata)