Aggiornato il 09/02/2022 20:06
- I tweet brevi e intriganti hanno creato confusione su Twitter da giovedì.
- Dietro questo c’è una tendenza sui social network: gli account utente scrivono un termine che si adatta al loro ruolo o si riferisce a se stessi o agli altri.
- Anche molti politici di alto livello stanno seguendo questa tendenza.
il nostro presidente
Leggi anche: Esplosione dell’affare su Twitter: Elon Musk rischia miliardi di dollari di multe
Lo sfondo era una tendenza nell’ambiente sociale che circolava da giovedì: gli account degli utenti avevano scritto un termine che si adattava al loro ruolo o era associato ad essi da soli o da altri. La compagnia ferroviaria statunitense Amtrak, che giovedì ha venduto – non è chiaro se fosse intenzionale o meno – potrebbe essere stata motivata da un tweet contenente solo la parola “treni” (treni).
Sentimenti contrastanti tra gli utenti
Il breve messaggio, che è stato scambiato circa 25.000 volte venerdì pomeriggio, ha trovato molti imitatori: “L’universo”, ha scritto l’agenzia spaziale statunitense NASA. Amnesty International ha twittato “Diritti umani”, il Washington Post degli Stati Uniti ha scelto “The News”, la catena di fast food McDonald’s alludeva al mantra del “clown” e l’ambasciata francese negli Stati Uniti: “Rivoluzione”.
Questa azione ha suscitato sentimenti contrastanti tra gli utenti. Molti lettori hanno commentato confusi, altri divertiti. Tra le notifiche degli organismi ufficiali tedeschi, alcuni utenti hanno ipotizzato se account, come quelli di Scholz o
Il Ministero Federale della Salute ha suscitato scalpore con un tweet. Afferma che Günther Gautsch è stato vaccinato contro il coronavirus. Ma questo non è vero. © ProSiebenSat.1
immagine teaser: © dpa / kay nitfield / dpa
“Fanatico della musica. Risolutore di problemi professionale. Lettore. Ninja televisivo pluripremiato.”
More Stories
Un messaggio alla NATO prima delle elezioni americane?
Spagna: almeno 63 morti dopo forti temporali – “come la fine del mondo”
Nastro Ucraina: la Russia conferma un’altra esercitazione sulle armi nucleari