Senior in Giappone – Schultz si reca a Tokyo con sei ministri
I governi di Germania e Giappone si sono incontrati per la prima volta per consultazioni congiunte. Il cancelliere Olaf Scholz si è recato sabato a Tokyo con sei ministri, tra cui Robert Habeck, Analina Berbock e Christian Lindner. Con l’incontro la Germania lancia un segnale anche alla Cina.
DottQuesto formato è nuovo: il cancelliere federale Olaf Scholz, il primo ministro giapponese Fumio Kishida e diversi ministri di entrambe le parti si sono incontrati sabato a Tokyo per le prime consultazioni intergovernative tedesco-giapponesi.
Il cancelliere ha descritto le relazioni tra Germania e Giappone come “molto strette e amichevoli”. Il Giappone è un “partner di grande valore” della Germania. Con le prime consultazioni governative tedesco-giapponesi, le relazioni bilaterali raggiungeranno ora un “nuovo livello”. “Ci siamo incontrati per imparare gli uni dagli altri e lavorare insieme”, ha detto Schultz.
Una dichiarazione congiunta del governo rilasciata da entrambi i paesi ha successivamente affermato che le consultazioni governative come “una nuova piattaforma per Germania e Giappone come due principali economie industrializzate e democratiche” potrebbero “aprire nuove strade per promuovere una cooperazione concreta per un mondo pacifico e prospero”. i paesi.
Schulz (Partito socialdemocratico) si è recato a Tokyo con sei dei suoi ministri più importanti. Robert Habeck (Vice Cancelliere ed Economia, Verdi), Annalina Berbock (Fuori, Verdi), Christian Lindner (Finanze, FDP), Nancy Weser (Interno, SPD), Boris Pistorius (Difesa, SPD) e Volker Wessing (trasporti, FDP ).
Le consultazioni governative, ovvero le riunioni di diversi membri del gabinetto di entrambe le parti, non sono una novità per il governo federale. In passato, ad esempio, esisteva già con Cina, India, Brasile e Israele e fino al 2012 anche con la Russia. In questo modo si approfondiscono i rapporti con partner già vicini o strategicamente importanti. Per il Giappone, questa è la prima consultazione governativa in assoluto.
Schulze sposta l’attenzione dalla Cina al Giappone
La Germania è il partner commerciale più importante del Giappone in Europa e il Giappone è il secondo partner commerciale della Germania in Asia dopo la Cina. Con le consultazioni, Scholz sta anche inviando un segnale che è meno incline alla Cina in Asia rispetto al suo predecessore Angela Merkel (CDU). La prima visita del cancelliere in Asia nell’aprile dello scorso anno è stata a Tokyo, non a Pechino.
La discussione si è incentrata sul tema della sicurezza economica. Schultz ha affermato che la guerra della Russia contro l’Ucraina ha dimostrato le difficoltà che sorgono quando c’è “un’eccessiva dipendenza economica in aree sensibili”. Come risultato di queste esperienze, è importante, tra l’altro, “ampliare la cooperazione con nuovi partner e conquistare nuovi partner”.
Secondo Schulz, gli argomenti di discussione con Kishida includevano anche la protezione delle infrastrutture critiche e la sicurezza delle future forniture energetiche. Inoltre, i due paesi hanno concordato di cooperare più strettamente per garantire le catene di approvvigionamento e proteggere le rotte commerciali. Secondo la dichiarazione, anche la cooperazione militare e la cooperazione in materia di sicurezza informatica dovrebbero essere rafforzate.
Pistorius vede un’opportunità di cooperazione negli armamenti
Nelle consultazioni intergovernative è stata discussa anche un’ulteriore cooperazione militare nella regione indo-pacifica. Il segretario alla Difesa Pistorius ha parlato di possibili “nuove sinergie” nel riarmo, ma senza fornire dettagli. In quanto paese con una forte marina, il Giappone è un partner interessante, ad esempio quando si tratta di propellere sottomarini.
L’esercito tedesco ha già inviato una nave da guerra e aerei da combattimento nella regione del Pacifico per rafforzare la cooperazione con le forze armate amiche. Vuole partecipare alle prove anche quest’anno.
I governi di Germania e Giappone sono unanimi nel loro continuo sostegno all’Ucraina. Entrambi hanno invitato la Russia a porre fine alla sua “guerra brutale” contro l’Ucraina ea ritirare le sue forze dal Paese “immediatamente e senza condizioni”. Inoltre, il primo ministro giapponese Kishida ha sottolineato che non dovrebbe esserci “alcuna minaccia nucleare dalla Russia”. Entrambe le parti si sono impegnate a continuare a sostenere l’Ucraina.
“Kick-off” è il podcast di notizie quotidiane di WELT. Argomento principale analizzato dagli editori WELT e le date di oggi. Iscriviti al podcast su SpotifyE Podcast AppleE Musica AmazonE GooglePodcast o direttamente tramite RSS Feed.
“Fanatico della musica. Risolutore di problemi professionale. Lettore. Ninja televisivo pluripremiato.”
More Stories
Un messaggio alla NATO prima delle elezioni americane?
Spagna: almeno 63 morti dopo forti temporali – “come la fine del mondo”
Nastro Ucraina: la Russia conferma un’altra esercitazione sulle armi nucleari