Controllare la crescita delle cellule tumorali attraverso il metabolismo
Il metabolismo delle cellule cancerose è diverso da quello delle cellule normali, il che le fa crescere più velocemente. Un team di ricerca tedesco ha ora scoperto che questo processo può essere utilizzato anche contro le cellule cancerose. Il metabolismo delle cellule cancerose presenta un nuovo e promettente punto di attacco.
I ricercatori dell’Università di Lipsia hanno scoperto che le cellule tumorali si affidano a un recettore specifico per controllare il loro tasso metabolico. Il team ha dimostrato che le cellule cancerose muoiono quando il recettore viene inibito. Pertanto, i cosiddetti recettori del succinato rappresentano un bersaglio terapeutico per nuove terapie contro il cancro. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati sulla rivista medica.messaggi sul cancro” Piede.
Il controllo del metabolismo del cancro come nuovo approccio
La particolarità delle cellule cancerose risiede nella loro crescita incontrollata, che non è più interrotta dai tipici organi di controllo dell’organismo. Ma una rapida diffusione richiede anche molta energia. Le cellule coprono l’elevata domanda attraverso un metabolismo alterato. Secondo il team di ricerca, il succinato intermedio (metabolita) svolge un ruolo centrale. Si lega a determinati recettori sulla superficie delle cellule tumorali e le attiva.
Il metabolita e il recettore appropriati sono stati identificati in studi precedenti. Tuttavia, non è ancora chiaro se e come i recettori del succinato influenzino il metabolismo e quindi la sopravvivenza delle cellule cancerose. Il team dell’Università di Lipsia ha scoperto che le cellule cancerose hanno bisogno di recettori per controllare il loro tasso metabolico, cioè il consumo di ossigeno e la produzione di energia.
Come cambia il metabolismo nelle cellule tumorali?
Le cellule cancerose usano solo il glucosio per produrre energia. La glutammina dell’aminoacido è la principale fonte di energia. La glutammina è uno degli amminoacidi più comuni nel corpo e si trova in alte concentrazioni in tutti i tessuti. Le cellule normali possono anche utilizzare altri fornitori di energia come i grassi.
Le cellule cancerose muoiono senza i recettori del succinato
Il capo del dipartimento di ricerca, dott. Claudia Stubert dell’Istituto di biochimica Rudolf Schönheimer.
Combinando analisi metaboliche con studi basati su immagini per monitorare la sopravvivenza delle cellule tumorali, gli scienziati hanno scoperto che le cellule tumorali dipendenti dalla glutammina non potrebbero sopravvivere senza il recettore del fattore succinato. Il dottor conferma. la polvere.
Cosa poi?
Il gruppo di lavoro propone i recettori del succinato come un obiettivo promettente per lo sviluppo di terapie per il trattamento del cancro. In ulteriori lavori di ricerca ora è necessario identificare sostanze attive in grado di inibire il recettore. Inoltre, i principi attivi dovrebbero avere il potenziale per essere utilizzati come farmaci nel trattamento del cancro. (FP)
Informazioni sull’autore e sulla fonte
Questo testo è conforme ai requisiti della letteratura medica specializzata, delle linee guida cliniche e degli studi attuali ed è stato esaminato da professionisti del settore medico.
autore:
Editore del diploma (FH) Volker Plasik
Risorse:
- Philip Rabe, Ein Dorothea Liping, Petra Krumholz, et al: Il recettore 1 del succinato inibisce la respirazione mitocondriale nelle cellule tumorali dipendenti dalla glutammina. In: Lettere sul cancro, 2021, sciencedirect.com
- Università di Lipsia: regolazione del metabolismo delle cellule cancerose (data di pubblicazione: 17 dicembre 2021), uni-leipzig.de
nota importante:
Questo articolo è solo a scopo di orientamento generale e non è destinato all’uso per l’autodiagnosi o l’autotrattamento. Non può sostituire una visita dal medico.
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