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Ridurre il rischio di infarto: i livelli di grassi nel sangue sono cruciali

Ridurre il rischio di infarto: i livelli di grassi nel sangue sono cruciali

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Le malattie cardiovascolari come gli attacchi di cuore sono la causa di morte più comune in Germania. Ma chiunque può prendere contromisure, spesso con misure molto semplici.

Secondo l’Ufficio federale di statistica, nel 2020 sono morte 338.000 persone a causa di malattie cardiovascolari. L’ipertensione, gli attacchi cardiaci e gli ictus sono stati citati come cause di morte nell’ultimo rapporto dell’agenzia. Le malattie cardiache rappresentano da molti anni la principale causa di morte. Ma c’è speranza: il progresso medico sta rendendo possibili trattamenti sempre più sofisticati, sia chirurgici che medici. La diagnosi precoce gioca un ruolo importante anche quando si tratta di malattie cardiache: se l’ipertensione e l’aterosclerosi vengono rilevate precocemente, il trattamento impedisce la progressione della malattia e di solito porta a conseguenze potenzialmente letali come ictus o infarto.

Un controllo regolare dal medico aiuta a identificare tempestivamente i fattori di rischio di infarto. © immagine

Ideale: nessuna aterosclerosi diagnosticata o ipertensione arteriosa: fattori di rischio elevati per infarto o ictus. La buona notizia: questa malattia cardiaca può essere prevenuta efficacemente. Cambiare il proprio stile di vita includendo più esercizio fisico e una dieta sana riduce significativamente il rischio di malattie cardiache. Si dice che l’importanza dei grassi nel sangue sia particolarmente importante quando si tratta di prevenire le malattie cardiache.

Prevenire gli attacchi di cuore: i livelli di colesterolo cattivo (LDL) non devono superare i 100 milligrammi

Si dice che la chiave risieda nel colesterolo LDL. LDL significa lipoproteine ​​a bassa densità. Secondo la Società tedesca per la lotta ai disturbi del metabolismo dei grassi e alle loro malattie secondarie (DGFF), è considerato uno dei componenti “cattivi” dei grassi nel sangue.Lega Grassa) H. Trasporta il grasso dal fegato agli organi e può rimanere nel sangue quando le cellule del corpo non riescono più ad assorbire il colesterolo dannoso, riferisce V. Nel peggiore dei casi si accumula come parte delle placche nelle pareti dei vasi sanguigni, che possono restringere le arterie e quindi impedire il flusso sanguigno. troppi Anche gli acidi grassi Omega-6, presenti ad esempio nell’olio di girasole, possono ostruire le arterie, riferisce 24vita.de. Il colesterolo LDL è causa di malattie cardiovascolari, infarti, ictus e aterosclerosi. L’antagonista è il colesterolo HDL. Viene anche chiamato colesterolo “buono” perché aiuta ad abbattere il colesterolo cattivo LDL e quindi a proteggere i vasi sanguigni. Secondo la Lipid Association sono considerati appropriati un valore di colesterolo HDL superiore a 40 mg/dl per gli uomini e superiore a 45 mg/dl per le donne e un valore di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL) inferiore a 115 mg/dl.

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Pressione alta, colesterolo LDL alto, diabete e fattori legati allo stile di vita come il fumo, la mancanza di esercizio fisico e di sonno o una dieta non sana sono alcune delle cose che ha detto in una conferenza stampa Ulf Landmesser, primario della clinica cardiologica dell’ospedale Charite di Berlino. Landmesser, primario della clinica cardiologica dell’ospedale Charite di Berlino. focalizzare– Una conversazione sui rischi cardiaci. “Ciò significa che se si hanno fattori di rischio e li si identifica precocemente, anche un piccolo cambiamento può essere sufficiente per ridurre il rischio di infarto o malattia coronarica nel corso della vita fino al 90% – questo è ciò che suggeriscono gli studi genetici.” focalizzare cardiologo. Questo semplice cambiamento comporta l’abbassamento del colesterolo cattivo. Se si tratta di 100 milligrammi per decilitro di sangue o meno, ciò potrebbe ridurre il rischio di attacchi di cuore fino al 90%, afferma Landmesser. “Chi controlla precocemente la pressione sanguigna e il colesterolo LDL ha un rischio molto basso di avere un infarto”, ha detto il cardiologo.

Questo articolo contiene solo informazioni generali sull’argomento sanitario in questione e non è quindi destinato all’autodiagnosi, al trattamento o alla terapia. Non sostituisce in alcun modo la visita dal medico. Sfortunatamente, la nostra redazione non può rispondere a domande individuali sulle condizioni mediche.