I colloqui continuano al Cairo
Hamas rifiuta l’accordo sul cessate il fuoco a Gaza
16 agosto 2024, 18:42
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Mentre la comunità internazionale spera di raggiungere un accordo sui colloqui per il cessate il fuoco a Gaza, la situazione nella regione resta tesa. Una nuova offerta di accordo viene presentata ad Hamas a Doha, ma il movimento la rifiuta e aderisce alle sue massime richieste.
I negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza dovrebbero proseguire la prossima settimana al Cairo, capitale egiziana. La Casa Bianca a Washington ha annunciato che una nuova proposta di soluzione è stata presentata a Israele e al movimento estremista islamico palestinese Hamas. La proposta è stata immediatamente respinta da Hamas perché prevedeva “nuove condizioni” da parte israeliana.
“Questa proposta si basa sulle aree in cui è stato raggiunto l’accordo la scorsa settimana e colma le lacune rimanenti in modo da consentire una rapida attuazione dell’accordo”, si legge nella dichiarazione della Casa Bianca, firmata anche dagli altri due mediatori. Qatar ed Egitto.
Il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdel Ati ha dichiarato durante una visita nella capitale libanese, Beirut, che il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza è “la chiave per avviare una soluzione nella regione e riportare la calma”. Ha espresso la speranza che ci siano “buone intenzioni e volontà politica per raggiungere questo accordo urgente” nella Striscia di Gaza. Il Cairo farà “tutto ciò che è in suo potere” per “salvare il Libano da un’imprevedibile escalation”.
Hamas chiede il “ritiro completo” da Gaza
Secondo fonti informate, la nuova proposta avanzata nei colloqui prevede che i soldati israeliani restino di stanza all’interno della Striscia di Gaza, lungo il confine con l’Egitto. Un funzionario di Hamas che ha preferito rimanere anonimo ha dichiarato all’Agence France-Presse: “Chiederemo niente di meno che un cessate il fuoco completo, un ritiro completo delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza e il ritorno degli sfollati”, nonché un accordo sulla un cessate il fuoco. Scambio di ostaggi con prigionieri delle carceri israeliane.
I negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e per il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza sono ripresi giovedì a Doha, capitale del Qatar. La dichiarazione rilasciata da Washington afferma che i colloqui sono stati “costruttivi” e si sono svolti in un “atmosfera positiva”.
Il conflitto in Medio Oriente si è recentemente intensificato in modo significativo. L’Iran e la milizia libanese Hezbollah minacciano Israele di ritorsioni dopo l’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran e del comandante militare di Hezbollah Fouad Shukr a Beirut alla fine di luglio. Hamas e Iran accusano Israele di essere responsabile di entrambi gli attentati. Gli Stati Uniti, il più importante alleato di Israele, hanno aumentato la propria presenza militare nella regione alla luce del rischio di escalation. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva espresso la speranza che il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza potesse dissuadere l’Iran dall’attaccare Israele e quindi impedire un’ulteriore escalation del conflitto nella regione.
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