Bolzano – Il film in lingua tedesca di 81 minuti diretto da Peter Bardel e Francesco Catarinolo dal titolo “La casa rossa” è il vincitore del Premio Speciale Dolomiti Patrimonio dell’UNESCO 2022. Secondo la giuria, il più impressionante è stato il film “Casa Rossa I criteri di valutazione erano Ingrid Beckercher (Vice Presidente Società Alpina Alto Adige), Roland Delagiacoma (Consiglio Scientifico della Fondazione Dolomiti UNESCO) e Carlo Zanella (Presidente CAI Alto Adige). Candidati ai premi 2022 anche i film “Fanes – Andata e ritorno” (Paolo Vinati, ladino con sottotitoli in italiano, 45`), “I ribelli del cibo” (Paolo Casalis, italiano con sottotitoli in inglese, 53″) e “Höhenrausch (David”). Bechler, tedesco, 74′).
Vincitore 2022: “La Casa Rossa”
“The Red House” è un documentario sull’atleta estremo dell’Alto Adige Robert Peyroni, che ha trovato un nuovo significato nella sua vita nella Groenlandia orientale e lì gestisce la pensione “Red House”. “Il film di Peroni ci parla di un Paese che è lontano, ma ci tocca direttamente: il film affronta la complessità dell’uso dello spazio e del paesaggio e la responsabilità collettiva, a livello locale come a livello globale”, sottolinea lo spazio Sviluppo e paesaggio e consigliere provinciale Maria Hochgruber Kuenzer responsabile della conservazione Siti storici. “È proprio qui che risiede il valore del riconoscimento del Premio Speciale Dolomiti UNESCO”.
Verna Posadore, Direttore dell’Assessorato alla Natura, al Paesaggio e allo Sviluppo Territoriale, responsabile dei Siti UNESCO delle Dolomiti in Alto Adige, ha consegnato sabato sera (9 aprile) il premio speciale a Elk Peroni, figlia di Robert Perrone. Al Posen Film Club. “Il rispetto per la natura e il paesaggio è ciò che contraddistingue questo premio”, ha spiegato Possadore. “Le Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità per la loro unicità e per la nostra missione di proteggerle rispettosamente. Anche la natura unica della Groenlandia e la cultura Inuit meritano il nostro rispetto. Lo sviluppo sostenibile protagonista di The Red House e l’atteggiamento responsabile di Robert Peroni nei confronti la società e la natura hanno portato la giuria a scegliere questo film”.
Peroni significa ecoturismo e vuole preservare la cultura degli Inuit, gli ultimi cacciatori d’Europa, dando lavoro ai giovani locali e quindi vita e prospettive per il futuro. “Biruni si assume la responsabilità della sua pensione e mette più di un semplice segno”, conferma Elizabeth Berger, Coordinatrice del Patrimonio mondiale UNESCO Dolomiti Alto Adige presso il Dipartimento di Stato per la Natura, il Paesaggio e lo Sviluppo del Territorio. “Il film colpisce anche per le sue straordinarie riprese naturalistiche e porta lo spettatore in un viaggio attraverso un paesaggio in gran parte incontaminato”.
Premio Speciale “Le Dolomiti, Patrimonio dell’UNESCO”
Il Premio Speciale “Le Dolomiti per il Patrimonio Mondiale UNESCO” è stato lanciato nel 2018 dalla Fondazione Dolomiti per l’UNESCO. Viene assegnato annualmente in tutte le regioni Patrimonio dell’Umanità (province di Bolzano e Trento, le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia) nell’ambito di manifestazioni culturali. In Alto Adige il premio è stato donato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO insieme ad AVS Südtirol e CAI Alto Adige e dal 2019 viene presentato al Bolzano Film Festival. Il premio viene assegnato al cineasta che rappresenta in modo impressionante i valori del Dolomiti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: comprende: Unicità, integrità e integrità della natura e del paesaggio, uso sostenibile, diversità culturale, comune perseguimento di uno scopo, cooperazione, comunicazione, comunità e responsabilità per l’umanità.
Di: mk
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