Un nuovo centro di deportazione è stato allestito a Pozzallo, nell’isola italiana della Sicilia. Coloro che provengono da “paesi di origine sicuri” devono risiedere lì in attesa di una decisione sulle loro richieste di asilo.
Un nuovo centro di espulsione è stato allestito nella città portuale di Pozzolo, sull’isola italiana della Sicilia. Coloro che non saranno riconosciuti come rifugiati in Italia e coloro che provengono da paesi classificati dalle autorità italiane come paesi di origine sicuri verranno trattenuti lì fino a quando non potranno tornare nei loro paesi d’origine.
Questi sono i seguenti stati: Albania, Algeria, Bosnia ed Erzegovina, Costa d’Avorio, Gambia, Georgia, Ghana, Capo Verde, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Nigeria, Senegal, Serbia e Tunisia.
Migliaia di persone sono accorse a Lampedusa
Secondo le autorità italiane, ci vuole un mese per esaminare le domande di asilo. Nelle ultime settimane migliaia di persone hanno lasciato le coste nordafricane, per lo più su piccole imbarcazioni, per raggiungere l’Unione Europea. Molti di loro sono arrivati all’isola italiana di Lampedusa. Il governo italiano ha lanciato un avvertimento.
Secondo le Nazioni Unite, dall’inizio dell’anno sono morte più di 2.000 persone nel tentativo di attraversare il Mediterraneo verso l’Europa.
“Evangelista di Internet. Scrittore. Alcolista hardcore. Amante della TV. Lettore estremo. Drogato di caffè. Caduta molto.”
More Stories
Routine di Pulizia Smart: Consigli per Chi Ha Poco Tempo
Stellandis ferma la produzione in Italia: 25mila posti di lavoro a rischio
Un nuovo caffè a Kassel vende specialità italiane