Un pensionato deve pagare diverse migliaia di euro in pagamenti aggiuntivi. È ricoverato nel reparto di terapia intensiva mentre l’azienda idrica sta ancora cercando il colpevole.
SANREMO – Una donna italiana di 88 anni è in cura nel reparto di terapia intensiva dopo aver pagato una fattura di 15.339 euro. Il quotidiano italiano ha riferito che l’importo era enormemente esagerato Il Secolo XIX. Il fornitore ha erroneamente fatturato al pensionato un consumo di acqua pari a 4.186 metri cubi.
Anche la famiglia della persona lesa dubitava che l’anziana fosse in grado di consumare anche tanta acqua. Anche in Germania in alcune località l’approvvigionamento idrico è a rischio a causa dei costi elevati. Ma pochi si aspetterebbero una legge come quella italiana.
L’utenza in Italia paga una bolletta dell’acqua di 15.000 euro: il pensionato è ora in ospedale
La metà del denaro era già stata trasferita dalla sua banca dopo che un fornitore d’acqua del comune di Camporosso, sulla riviera ligure, aveva inviato alla donna una fattura. In precedenza aveva concesso l’autorizzazione all’addebito diretto. La cosa ha sconvolto l’88enne, che ora si trova in terapia intensiva all’ospedale di Sanremo.
L’azienda idrica Ferro ha già chiesto scusa alla famiglia: “Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto alla signora”. Rispetto al quotidiano Il Secolo XIX I parenti hanno detto che l’88enne si è sentito male poco dopo aver ricevuto la fattura. La sua banca ha ricevuto l’enorme cifra il 14 novembre e la prima rata è stata addebitata per 7.669 euro. Poco dopo è stato portato in ambulanza al reparto di terapia intensiva.
Fornitore di acqua dall’Italia verifica errore – “L’errore potrebbe costare la vita a mia sorella oggi”
Il pensionato, infatti, dovrà pagare solo 65 euro per il periodo agosto-ottobre 2023. Si presuppone che l’errore sia dovuto ad un contatore difettoso o ad un errore nella lettura. “Se si scopre che l’errore è stato causato dal popolo irlandese, non dovrà pagare nulla”, ha scritto la società in una lettera. I nipoti e il fratello della persona lesa hanno entrambi verificato la fattura. Secondo questi dati, dal 21 febbraio al 31 ottobre il pensionato ha utilizzato 4.182 metri cubi d’acqua.
Il fratello della vittima ha raccontato al quotidiano italiano: “Mi sono recato presso la sede irlandese di Camporosso insieme a mio genero Luigi. Un dipendente ha scoperto sul pavimento che i valori indicati in fattura erano errati. È stato concesso il rimborso”. “Ma vedere che Irene ha commesso un banale errore potrebbe costare la vita a mia sorella oggi.”
Nipoti sconvolti dagli errori del fornitore d’acqua: la famiglia considera un’azione legale
Uno dei nipoti esprime la sua rabbia per quanto accaduto alla nonna: «Prima di inviare una fattura del genere a un pensionato invalido avrebbero potuto far controllare il contatore da un altro tecnico». In una lettera ha ripetuto le letture effettive documentate dei contatori. Nessuna risposta dal fornitore. Tagesblatt riferisce che la famiglia ora vuole discutere quali misure legali possono intraprendere per evitare che un simile errore si ripeta.
In Germania l’approvvigionamento idrico diventa un problema anche se non per colpa del fornitore. Se la bolletta sembra ancora alta, potrebbe essere a causa di questi errori nella bolletta. (mh/dpa)
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