Alexander Aamodt Kildee ha avuto una brutta sensazione. “La gara non è ancora finita”, ha detto il norvegese nella sua presunta intervista al vincitore. E infatti: mentre molti si congratulavano con il re della velocità per aver ottenuto il minimo successo possibile nella prima discesa libera della stagione, l’americano Bryce Bennett si è lanciato improvvisamente a valle all’ombra del Sassolungo, finendo davanti a Kildee con un piccolo margine di 0,03 secondi. “Tipica Val Gardena”, gridavano gli addetti ai lavori, compresi i tedeschi sconfitti.
“Era chiaro che sarebbe stata una partita combattuta”, ha detto Romid Baumann, che inizialmente sperava in un posto sul podio e ha concluso nono. “Se non sei felice, data l’incertezza che circonda l’inizio ritardato della stagione dopo diverse cancellazioni, allora non so cosa lo sia – ha detto il 37enne -. E’ stato un buon inizio”.
Anche Josef Verstel ha “firmato subito” per il 15° posto dopo una preparazione complicata – a differenza di Thomas Driessen e Andreas Sander, che sono 41° e 46° dopo i punti in Coppa del Mondo. Alla soddisfazione di Ferstl si mescolava però una certa rabbia. Su se stesso perché ha “sbagliato” il salto del bersaglio e si è lasciato alle spalle un risultato tra i primi 5. E le “stupide centinaia” che ha perso a causa di ciò.
Odermatt non riesce a credere al colpo di stato di Bennett
Val Gardena: Gli atleti con numeri di partenza più alti di solito hanno queste piccole cose dalla loro parte. Come Bennett, che ha iniziato il tracciato leggermente accorciato al 34esimo posto. Poiché il 31enne ha guidato in modo pulito, l’obiettivo principale della Ciaslat-Wiese non è più rimasto nell’ombra: un enorme vantaggio che ha sfruttato per ottenere la sua seconda vittoria. Bennett ha celebrato la sua prima sfilata nel 2021 – in Val Gardena. Dietro Kildee, lo svizzero Marco Odermatt (+0,05 secondi) ha conquistato il terzo posto, con solo 0,98 secondi di differenza tra i primi trenta.
Bowman era 0,43 secondi dietro al vincitore. E anche perché non ha guidato la sua macchina “nell’ultimo burrone” entrando nel prato di Siaslat, come ha analizzato. Nel complesso, dopo la cancellazione di Zermatt/Cervinia e Beaver Creek, inizialmente ha iniziato con una “sensazione molto, molto strana”: “come un cavallo da corsa che non è ancora uscito in pista”. Ferstl riferì inoltre di essere stato particolarmente teso e di essere stato costretto a lungo sui fianchi.
Bennett con una dichiarazione d’amore alla partenza dalla Val Gardena
Nell’intervista Bennett ha sottolineato quanto ama la Saslong. “Per me possiamo iniziare qui ogni anno”, ha detto l’americano dopo aver realizzato che ora avrebbe potuto indossare anche la maglia di leader della disciplina della Coppa del Mondo.
Dressen ha molti cantieri. Dopo molti problemi di salute, il suo corpo continua a essere modificato qua e là. Durante l’allenamento, saltando sulla famigerata gobba del cammello, aveva la sensazione che “la mia rotula stesse per cadere”. Per quanto riguarda il pattinaggio, ha ammesso che gli manca “la fiducia in se stessi e non puoi forzarla”.
Anche Sander ha avuto problemi dopo una caduta in allenamento ed era “felice” di poter iniziare. Il suo risultato? “Molto deludente”, ha detto. Almeno: l’ex vicecampione del mondo non ha dovuto cercare le centinaia di persone scomparse.
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