Perché comprare vestiti nel negozio di moda accanto quando comunichiamo principalmente tramite i media digitali, soprattutto in questi tempi di pandemia? Costumi fatti di icone e pixel: sarebbe una potenziale alternativa! In effetti: i tessuti e i design digitali cambieranno radicalmente l’industria della moda in futuro e ho iniziato con essa. In realtà è designer e denaro che scorre per la moda che in realtà non esiste, ma può essere trovata solo nel mondo digitale. Quella che all’inizio può sembrare una rapina è in realtà un’area di confine che abbiamo desiderato ardentemente o che già conosciamo in molte aree.
Compri vestiti senza tessuto?
Per molti di noi, il mondo digitale è importante tanto quanto la vita reale stessa, in entrambi i casi si tratta di scoprire e organizzare se stessi. Tuttavia, la moda digitale ha un grande vantaggio: difficilmente lascia un’impronta ecologica. Il riciclaggio e il consumo sostenibile sotto forma di materiali di seconda mano hanno cessato da tempo di essere sufficienti per proteggere l’ambiente: la produzione di indumenti non essenziali dovrebbe invece essere interrotta. Il lato oscuro dell’industria della moda è grande, prima o poi la frenesia della moda distruggerà il nostro mondo. Molti giovani hanno a cuore il nostro pianeta e anche questa generazione sta cercando di implementare l’idea di sostenibilità. La moda digitale è fonte di ispirazione sui social media e in modo eco-friendly. Quando si parla di design, la creatività non si limita alle leggi della fisica. Anche gli indumenti che non necessitano di essere tagliati, tinti e spediti non sono in conflitto con il nostro ambiente. Sebbene la modalità predefinita richieda un po’ di elettricità in termini di memorizzazione dei dati e velocità di trasmissione sotto forma di bit e byte, finisce nel cestino digitale senza residui. Il fast fashion, invece, è, per così dire, il trend di oggi e il trash di domani. Nel caso del fast fashion non si può assolutamente parlare di consumo senza sentirsi in colpa. Tuttavia, la moda digitale porrà fine alla reputazione dell’abbigliamento come “usa e getta” e ridefinirà completamente la moda. Con un guardaroba virtuale possiamo seguire qualsiasi tendenza, anche piccola, senza inquinare l’ambiente. Se la moda fosse puramente digitale, non ci sarebbero condizioni di lavoro precarie nei paesi in via di sviluppo e non ci sarebbero montagne di vestiti che, nel peggiore dei casi, finirebbero nella spazzatura o addirittura andrebbero bruciati.
Cosa può fare davvero la moda digitale?
La maggior parte di noi conosce la moda digitale in senso figurato da relativamente tempo: chi non usa i numerosi filtri del servizio di messaggistica istantanea di Snapchat e si presenta con tutti i tipi di extra virtuali come occhiali da sole o cappelli? Si tratta di divertimento e intrattenimento e soprattutto di autorealizzazione. Ma la moda digitale può fare molto di più e sembrare più realistica. Ogni tipo di tessuto ha le sue caratteristiche: la seta, ad esempio, si comporta in movimento in modo completamente diverso rispetto alla pelle, al cotone, al lino o al velluto, ma questo non è un ostacolo al mondo virtuale. Con la moda digitale, il movimento di ogni tessuto può essere calcolato con precisione grazie a un software di prima classe e infine simulato in modo realistico. Questo crea anche un’alternativa sostenibile alla classica sfilata: nessun modello da portare in passerella, nessun tessuto che finisce nelle scatole dopo la presentazione: è tutto digitale, ma ancora ingannevolmente reale.
Quanto siamo davvero digitali nella vendita al dettaglio online?
I produttori di occhiali selezionati che offrono i loro prodotti online hanno già osato fare il primo passo: la montatura virtuale consente agli acquirenti di trovare in anticipo la montatura giusta per occhiali, facilitando la decisione giusta. Qui puoi provare rapidamente e facilmente un gran numero di montature per occhiali, il tutto senza complicazioni e con un clic del mouse. Così i ritorni sono ridotti al minimo e non c’è quasi nessuna sfida logistica per i rivenditori. Cosa, ovviamente, non dovrebbe essere menzionato qui: è risaputo che i resi non sono rispettosi dell’ambiente e noi in Germania siamo tra i primi corridori quando si tratta di ritorni. Soprattutto nel contesto della pandemia, ma in alcuni casi anche prima che accada, i marchi di moda si affidano anche alle ultime tecnologie con l’obiettivo di migliorare la nostra esperienza di acquisto. Gli apparecchi digitali del cosiddetto “spogliatoio virtuale” erano già in fase di collaudo.
Fotomontaggio per un post sui canali dei social media
Difficilmente si può dire che questa non sia una moda tangibile: molti influencer sono già consapevoli dei vantaggi della moda digitale e offrono ai propri follower abiti che non possono essere straordinari. Ma dove si possono acquistare questi pezzi? Non troveremo quello che cerchiamo in un negozio di abbigliamento vicino, ma nel mondo della moda digitale. Anche in un segmento di prezzo relativamente basso, si possono acquistare quasi abiti firmati, che sono posizionati con precisione su qualsiasi immagine. In effetti, è molto semplice: tutto quello che devi fare è inviare una foto in cui sei appena vestito, fotografato o puoi essere visto con un outfit attillato. Con un clic hai diritto a un guardaroba limitato. Come fotomontaggio, dopo pochi giorni ottieni il risultato finale in uno stile digitale ingannevolmente realistico. Quando guardi la gamma, diventa subito chiaro che è molto trendy. La moda digitale non è compatibile con i capi di abbigliamento che normalmente si indossano, ma piuttosto pezzi stravaganti e unici. Non troverai la moda digitale in nessun guardaroba al mondo o in nessun negozio: questo è ciò che rende la tendenza futuristica così speciale.
Un modello di business di successo nel settore dei giochi
La moda digitale è saldamente radicata nel mondo dei giochi. Qui, ad esempio, i fan dei videogiochi della “League of Legends” o “Fortnite” scavano in profondità nelle loro tasche alla ricerca di vestiti e costumi per i personaggi e spendono molti soldi per le cosiddette “skin”. Soprattutto durante il lockdown, il settore dei giochi ha beneficiato ed è anche diventato più popolare, quindi se ne possono parlare di enormi quantità qui: per i singoli giochi, si parla di vendite nell’ordine di milioni a due cifre. Motivo sufficiente per molti grandi marchi di moda per commercializzare le loro nuove collezioni in questo modo. Il marchio di lusso italiano Gucci utilizza “The Sims” come piattaforma e presenta la moda con un look da gioco. Ma ad “Animal Crossing” è stata presentata anche la collezione invernale di un famoso brand. Infine, ma non meno importanti, vanno citati i marchi Louis Vuitton, Burberry e Balenciaga, tutti mascherati da speciali “skin” nella zona di gioco.
Oggi indosso abiti con icone e pixel
I costumi tangibili hanno un vantaggio molto importante: proteggono il corpo umano dal freddo, dalla pioggia e da molte altre influenze ambientali. Ma il nostro guardaroba ha anche uno scopo completamente diverso: riflette chi siamo e aiuta chi lo indossa a ottenere l’immagine desiderata. L’abbigliamento per l’uso quotidiano è già stato prodotto in grandi quantità. Sarà più ecologico utilizzare tessuti già prodotti, perché la funzione dell’autoritratto si realizza anche attraverso la moda digitale. La nuova estetica del guardaroba virtuale è affascinante: la moda digitale è più richiesta di quanto possiamo attualmente immaginare ed è un mercato in enorme crescita con un potenziale infinito. Le persone investono in modo ipotetico e c’è anche la speculazione, simile al mercato azionario. Molti vogliono acquistare un’edizione limitata, che si tratti di un paio di scarpe da ginnastica, un cappotto o altri pezzi. Ma queste raccolte sono state esaurite dopo pochissimo tempo, anche se possiedi solo i diritti su un file. La moda digitale è già stata commercializzata a prezzi record. Primo esempio: l’abito virtuale Iridescence di Fabricant ha guadagnato $ 9.500 nel 2019. L’acquirente ha regalato il capo di abbigliamento trasparente, riflettente e, soprattutto, stravagante a sua moglie, che da allora ha avuto solo una foto di se stessa in questo vestito esclusivo.
Anche la moda è attiva per impostazione predefinita
Durante il blocco, abbiamo sicuramente trascorso la maggior parte del tempo in pigiama o tute da jogging. Soprattutto durante la pandemia, avremmo dovuto renderci conto che abbiamo più vestiti di quelli di cui abbiamo effettivamente bisogno. Innumerevoli abiti da sera eleganti o smoking eleganti sono appesi nei nostri guardaroba da molto tempo ormai. Per un incontro su Zoom, forse nessuno stava acquistando un nuovo look online, ma ci siamo rivolti ai vestiti che già avevamo. Il nostro atteggiamento deve continuare in questa direzione in futuro.
Perché vogliamo davvero essere responsabili del fatto che le altre persone sono in cattive condizioni a causa del nostro consumismo e che tutta la natura ne risente? Con la moda digitale, possiamo ridurre al minimo la produzione reale e rivoluzionare l’industria della moda verso un’economia sostenibile.
Moda creata online dall’intelligenza artificiale
Programmare invece di cucire: questo sarà il nostro guardaroba in futuro. L’abbigliamento virtuale è una delle più grandi tendenze nel mondo digitale. Gli sviluppatori di software di tutto il mondo stanno lavorando su design e modelli stravaganti. Gruppo target: una generazione che naviga ogni giorno attraverso i canali digitali e vuole presentarsi lì. Quasi tutto è possibile al giorno d’oggi, ed è probabile che infrangiamo innumerevoli confini in molte altre aree. L’intelligenza artificiale è sulla bocca di tutti e sta diventando una parte sempre più importante della nostra vita quotidiana. Questa tecnologia ha molti punti di forza – e questo è dimostrato anche dalla moda digitale.
Conclusione:
La moda digitale è già diventata parte integrante della nostra vita in molti settori e continuerà ad acquisire importanza e popolarità in futuro. Non ci sono limiti al tuo guardaroba virtuale, le possibilità sono infinite. Forse in un futuro non troppo lontano non solo saremo in grado di modificare lo sfondo della videoconferenza, ma potremo anche partecipare a un incontro o a un corso di formazione vestiti con costumi digitali che sembrano ingannevolmente reali. Questa tendenza futuristica non sarà fuori dall’ordinario nemmeno su Instagram o altri social network. Ma una domanda rimane sempre, anche con la moda digitale: cosa indosserò oggi?
| Testo: Jana Dhanke
“Tendente ad attacchi di apatia. Risolutore di problemi. Appassionato di Twitter. Aspirante sostenitore della musica.”
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