Le elezioni presidenziali in Iran hanno provocato proteste in Germania: migliaia di esuli iraniani si sono riuniti a Berlino per manifestare contro il regime teocratico. Un critico parla di elezioni farsa.
Migliaia di esuli iraniani si sono riuniti sabato nel quartiere Mitte di Berlino per manifestare contro il regime clericale nella loro patria. Come ha riferito la polizia su richiesta della rbb, nel primo pomeriggio circa 5.000 persone si sono presentate all’inizio del corteo sulla via Unter den Linden, tra Bebelplatz e Pariser Platz.
La via Karl-Marx-Allee tra Strausberger Platz e Alexanderplatz è chiusa da sabato mattina presto a causa della manifestazione. Lì erano parcheggiati gli autobus in entrambe le direzioni per trasportare i partecipanti alla manifestazione in città. L’attivista iraniana Sahar Sanei ha parlato alla radio RBB24 di 700 autobus provenienti dalla sola Germania che dovrebbero arrivare a Berlino. In totale sono attesi decine di migliaia di partecipanti da tutta Europa.
Il ballottaggio di venerdì prossimo
La manifestazione era diretta specificamente contro le elezioni presidenziali in Iran. Al-Sana’i si è lamentato del fatto che i candidati fossero accettati solo per servire il più alto leader religioso. Si tratta quindi di una falsa elezione.
Il nuovo presidente dell’Iran sarà eletto venerdì prossimo tramite il ballottaggio tra il riformista Masoud Peshkian e l’intransigente Saeed Jalili. Sabato il Ministero dell’Interno di Teheran ha inoltre annunciato che l’ex ministro della Sanità Pesseshkian ha ottenuto il maggior numero di voti nel primo turno di votazioni, ma non ha ottenuto la necessaria maggioranza assoluta.
Le elezioni anticipate si sono rese necessarie dopo la morte dell’attuale presidente Ibrahim Raisi in un incidente in elicottero a maggio.
Trasmissione: rbb24 Inforadio, 29 giugno 2024, 11:00
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