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Londra (dpa) – Nella disputa legale tra la duchessa Meghan contro il quotidiano britannico “Mail on Sunday”, la 39enne ha avuto più vento.
Una decisione dell’Alta Corte di Londra, pubblicata mercoledì, si basava su una precedente sentenza a favore della moglie del principe Harry. Il giudice ha affermato che l’argomento dell’editore, a cui appartiene “Mail on Sunday”, è stato ridotto ad una “ipotesi speculativa” per la quale non c’erano prove sufficienti. Quindi non ci sono possibilità realistiche di successo nel processo.
Al centro della controversia legale c’è una lettera privata di Meghan a suo padre Thomas Markle, che il giornale ha citato in diversi articoli – Megan ha citato in giudizio. Infine, si trattava di chi aveva il copyright nel messaggio. Il giornale ha sostenuto che un ex dipendente di Megan potrebbe essere un coautore perché ha condiviso la bozza di lettera con lui.
Megan aveva già vinto il suo primo grande successo contro l’editore in tribunale a febbraio. Il giudice di Londra ha acconsentito ad abbreviare il procedimento e ha concordato con la sua opinione che i suoi diritti personali fossero stati violati dalla pubblicazione parziale di una lettera. L’editore non ha voluto accettare questo.
© dpa-infocom, dpa: 210512-99-574781 / 2
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