Insiste
Lo sci italiano ha perso uno dei suoi caratteri distintivi. È morto all’età di 74 anni Piermario Calcamogi.
MONACO DI BAVIERA – Il pattinaggio italiano piange la scomparsa di Piermario Calcamogi, uno degli allenatori più famosi e vincenti del Paese. Calcamogie è morta questo fine settimana all’età di 74 anni. La sua morte lascia un vuoto enorme nella scena dello skateboarding italiana.
L’Italia piange la scomparsa del famoso maestro di sci (†74) – La figlia porta avanti l’eredità sportiva della famiglia
Piermario Calcamogi è morto dopo un intervento al cuore inizialmente riuscito. Ma dopo l’operazione, la sua salute è improvvisamente peggiorata, cosa che alla fine lo ha portato alla morte. È morto in un ospedale di Torino. Questa notizia ha sconvolto il mondo del pattinaggio e ha lasciato dietro di sé tristezza e sgomento.
Piermario Calcamogi lascia la moglie Etta e i due figli Matteo ed Elsa. Sua figlia Elissa, che lavora presso Sky Sports, continua l’eredità sportiva della famiglia. Dopo l’operazione al cuore, Calcamogie ha potuto ancora parlare con i suoi familiari e ha promesso di incontrarli presto nella loro casa di Champoluc. Ma la sua salute peggiorò inaspettatamente, portandolo alla morte.
Reazioni e cordoglio per la scomparsa della leggenda dello sci italiano
La Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) ha espresso in un comunicato ufficiale il suo profondo dolore e il suo cordoglio alla famiglia. “La Federazione Italiana Sport Invernali ha appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Calcamogie e si stringe alla famiglia in questo triste momento. Alla famiglia Calcamogie giungono le sincere condoglianze del Presidente Roda, del Consiglio Federale, dei tecnici, degli atleti e di tutti i dipendenti. diceva la dichiarazione.
La causa della morte, attribuita a complicazioni successive a un intervento chirurgico al cuore, ha scioccato molti nella comunità sciistica. Anche molti ex atleti e compagni di squadra hanno espresso la loro tristezza e hanno ricordato i momenti meravigliosi che hanno potuto condividere con Calcamogie.
L’allenatore di sci italiano ha guidato una squadra femminile di successo negli anni ’90
Calcamogie è stato l’allenatore capo della squadra femminile di successo all’inizio degli anni ’90, che ha ottenuto grandi successi ai Giochi Olimpici di Albertville 1992 e Lillehammer 1994. Sotto la sua guida, la squadra composta da Deborah Compagnione, Lara Magoni, Isolde Koestner e Sabina Panzanini ha ottenuto risultati eccezionali risultati. Viene ricordata in particolare l’indimenticabile tripla vittoria nello slalom gigante di Narvik nel 1996.
Dopo la sua attiva carriera da allenatore, Calcamogie è rimasto dedito al pattinaggio e ha ricoperto il ruolo di voce tecnica della RAI. La sua esperienza e passione per questo sport lo hanno reso una figura di valore nel mondo del pattinaggio. All’inizio di quest’anno, una leggenda dello skate ha pianto la morte di suo padre: era morto uno degli uomini più ricchi d’Italia.
L’icona dell’allenatore italiano Piermario Calcamogi: un’eredità nel pattinaggio
Piermario Calcamoggi lascia un’eredità importante nello sci italiano. I suoi successi come allenatore e il suo lavoro come direttore tecnico hanno segnato un’epoca d’oro nel pattinaggio italiano. Non molto tempo fa l’Italia ha dovuto piangere la scomparsa di uno dei suoi idoli dello sci: è morto il padre della “valanga azzurra”. (K)
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