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Le forti piogge causano inondazioni nell’Europa meridionale e in Turchia

Le forti piogge causano inondazioni nell’Europa meridionale e in Turchia

Stato: 05/09/2023 18:24

Le forti piogge seguono le ondate di caldo: strade e case sono allagate in Turchia, Grecia e Bulgaria. Almeno tre persone sono morte e molte altre risultano disperse. Le tempeste possono continuare.

Le forti piogge hanno causato inondazioni nell’Europa meridionale e in Turchia. Secondo le autorità sono morte almeno tre persone.

Di questi, due persone sono morte nella Turchia occidentale. L’Agenzia per la protezione civile, AFAD, ha detto che altri quattro li stanno ancora cercando nel distretto di Kirklareli, vicino ai confini greco e bulgaro. Altri sei sono stati salvati.

Inoltre molte case sono state allagate. Anche nella provincia turca occidentale di Kirklareli, vicino al confine con Grecia e Bulgaria, i bungalow di un resort di villeggiatura sono stati spazzati via dalle inondazioni, ha riferito l’agenzia di stampa statale Anadolu.

Il giorno prima si sono verificati forti temporali anche a Muğla, nella Turchia sudoccidentale. E l’Anatolia ha riferito che i fulmini hanno causato incendi in 36 luoghi diversi. L’autorità di protezione civile AFAD ha avvertito di nuove tempeste nella Turchia occidentale e sud-occidentale. Sono possibili inondazioni improvvise, fulmini e temporali.

Un’auto è stata trascinata via nella regione montuosa greca del Pelio, vicino a Volos.

uomo morto in grecia

Un uomo è morto anche nella Grecia centrale, ha confermato all’emittente pubblica ERT un portavoce dei vigili del fuoco. Un altro uomo scomparso.

Lì, la tempesta “Daniel” ha portato grandi masse d’acqua, spazzando via alcune auto. Le persone sono state salvate dalle loro case su gommoni, ad esempio nella città costiera di Volos, dove l’acqua a volte arrivava fino alla cintola.

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La polizia ha vietato ai veicoli le strade di Volos e della vicina regione montuosa del Pelio. Sono state fatte eccezioni per le ambulanze e i veicoli di pattuglia di terra. Le autorità hanno anche inviato avvisi sui telefoni cellulari in diverse altre regioni della Grecia centrale, nell’arcipelago delle Sporadi e nell’isola di Eubea, invitando le persone a non uscire a causa della tempesta.

Avviso di pioggia record

L’Autorità meteorologica ellenica ha annunciato che oggi e domani nella regione del Pelio sono previste piogge da 650 a 700 litri per metro quadrato. A Karditsa sono attesi tra i 550 ed i 600 litri di pioggia. Il servizio meteorologico ha indicato che la quantità media di precipitazioni nella zona intorno alla capitale Atene è di 400 litri all’anno.

Sull’isola di Corfù si è verificata un’interruzione di corrente e ci sono stati problemi con il funzionamento dell’aeroporto. Sulle isole Sporadi di Skiathos, Skopelos e Alonissos, di notte c’erano fulmini e tuoni, a volte ogni secondo, nella regione dell’Elide, nel Peloponneso occidentale, e la grandine ha distrutto parte dell’imminente raccolta delle olive. Secondo i meteorologi le forti piogge continueranno almeno fino a giovedì.

Bulgaria: via ponti e caravanserragli

Case e alberghi allagati sono stati segnalati anche nella vicina Bulgaria. Il capo della Protezione civile Alexandre Dcharto ha detto a PTV che tre persone risultano scomparse. I media bulgari hanno riferito che le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza nella regione di Tsarevo dopo che il fiume Velika ha straripato.

I ponti furono spazzati via dalle inondazioni. Molte località balneari sono isolate dal mondo esterno perché le strade di campagna sono impraticabili a causa dell’acqua. Anche diversi campeggi della zona sono stati allagati e, secondo quanto riportato dai media, i forti venti hanno spinto auto e roulotte in mare. I vacanzieri sono stati portati in salvo.

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Le temperature sembrano in calo

Nelle ultime settimane l’Europa meridionale è stata colpita da ondate di caldo e incendi. E in Grecia, a causa delle forti piogge, per la prima volta da mesi non vi è alcun rischio di incendi boschivi nella maggior parte del paese.

Anche la Turchia ha vissuto un’ondata di caldo. Secondo l’Autorità Meteorologica, le temperature nell’est del paese sono ancora più alte del normale per questa stagione. Nel resto del Paese il tasso è ormai nella norma.