Cuneo, Piemonte, Italia (ots) – Un’iniziativa innovativa che unisce investimenti di beneficenza ai proventi di uno dei più grandi vini del mondo.
“Barolo en Primer” è la prima asta di beneficenza internazionale di vini pregiati e da collezione in Italia. Alla sua seconda annata, con le aspettative per un’ottima annata 2021, non c’è mai stato momento migliore per gli amanti del vino, appassionati, collezionisti, investitori e filantropi per visitare la regione del Barolo. L’asta di beneficenza internazionale mira a finanziare 15 progetti sociali. Ad ogni progetto di comunione è associato uno dei 15 blocchi del prestigioso Barolo annata 2021, che sarà convertito in 300 bottiglie nell’arco di quattro anni.
L’evento benefico, organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo in collaborazione con la Fondazione CRC Donare, insieme al Consorzio di Tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e al Comune di Dogliani, promuove il territorio e il fascino del vino Barolo. Altrettanti progetti di beneficenza. Come per la prima edizione, l’asta solidale sarà divisa in due parti: venerdì 28 ottobre le botti dell’annata 2021 di Christie’s saranno messe all’asta allo Château de Grinzan Cavour, contemporaneamente a New York. Questi sono offerti agli offerenti che desiderano sostenere uno dei progetti di Solidarietà 2022 che fanno già parte del programma o avviare una propria buona causa. La quindicesima botte sarà messa all’asta nell’ambito dell’Asta Internazionale del Tartufo Bianco Alfa, sempre al Castello di Grinzane Cavour e in live streaming con Hong Kong: il ricavato andrà all’associazione benefica internazionale “Mother’s Choice”, che dal 1987 si prende cura degli orfani . E le giovani donne stanno soffrendo. Il critico di vino e amministratore delegato di Vinos, Antonio Coloni, ha assegnato alle botti 2021 del vigneto Vigna Gustava un punteggio medio di 92 a 94. La prima valutazione riguarda un vino che è ancora nella fase di maturazione obbligatoria.
Una novità entusiasmante dell’edizione 2022 è l’arricchita partecipazione degli oltre 70 viticoltori del Consorzio di Tutela del Barolo Barbaresco Alba Lange e Togliani, che devolveranno 1.200 bottiglie all’asta benefica. Le cantine partecipanti contribuiranno con le 10 bottiglie comunali più pregiate di Barolo e Barbaresco dell’annata 2021, corrispondenti ai comuni in cui producono. In questo modo “Barolo en Primer” è accessibile a un’ampia cerchia di offerenti: 36 bottiglie da 0,75 litri e 6 3 dei comuni di Trieste e Alba si basano su offerte per lotti comunali a partire da 2.000 euro per lotto. 192 bottiglie da 0,75 lt, 37 magnum da 1,5 lt e 7 xerobom da 3 lt per il comune di Barolo fino a 18.000 euro – xerobom da lt. Il ricavato di questi biglietti sociali va alla Scuola di Enologia di Alba, che utilizza i vigneti Gustava per la formazione pratica dei propri allievi.
Nell’edizione 2022 di “Barolo en Primera”, la Fondazione CRC ribadisce il proprio impegno e sostegno sociale, facendone un asset strategico della città di Cuneo. Un’idea brillante ha creato una combinazione unica. I prodotti più apprezzati, il Barolo, i progetti social utili possono contattare direttamente il nostro territorio.
La partecipazione di un artista come Michelangelo Pistoletto impreziosirà le bottiglie con etichette originali”, spiega Ezio Raviola, Presidente della Fondazione CRC. “A seguito dei grandi risultati della prima edizione, abbiamo lavorato per creare Barolo en. Il premier è un prestigioso evento di rilevanza nazionale e internazionale, in grado di coinvolgere un numero sempre crescente di filantropi, collezionisti, investitori e wine lover della regione del Barolo. Siamo felici di poter contare quest’anno sulla partecipazione diretta dei produttori di vino.
“L’entusiasmo delle oltre 70 cantine che hanno aderito all’iniziativa – Barolo Barbaresco Alba Langhe e Matteo Asseri, Presidente del Consorzio Tutela Togliani – conferma che siamo sulla strada giusta: il coinvolgimento di tutto il Barolo. e Barbaresco-Systems’ in un progetto innovativo, per la reputazione di Barolo e Barbaresco sia a livello nazionale che internazionale. Grazie, farà in modo che risorse significative confluiscano in progetti di importanza congiunta, pur avendo un ingresso strutturato nel settore vitivinicolo”.
Valore solidale
I beneficiari dell’edizione 2022 – programmi e iniziative per il benessere sociale nei settori della salute, della ricerca, delle arti e della cultura, dell’inclusione sociale e della conservazione dei beni culturali – spaziano dalle associazioni che svolgono il loro prezioso lavoro a livello locale alle grandi aziende che operano a livello globale.
In cui l’italiano Robert F. Tra questi la Fondazione Kennedy ONLUS, un programma di educazione attiva che educa i giovani alla sostenibilità, la cooperativa sociale “Lunetica” di Pravin e “Neighborhood School – RELOADED” che sostiene i giovani con problemi sociali e comportamentali.
Ciascun offerente dell’asta “Barolo en Primer” ha la possibilità di sostenere un progetto solidale preselezionato da una scaletta o di suggerire un progetto di beneficenza a sua scelta. Il ricavato dell’acquisto di uno o più cesti va alla causa prescelta. La selezione delle iniziative filantropiche per l’asta di quest’anno sarà annunciata nell’ottobre 2022.
Valore economico
L’iniziativa vantaggiosa per tutti combina un investimento filantropico significativo con i proventi di uno dei vini più pregiati del mondo. I partecipanti metteranno in offerta 15 barriques del Barolo dell’annata 2021 prodotto a Vigna Gustava, un vigneto storico di quasi 4 ettari che circonda il castello di Grinjane de Cavour in Piemonte. I vigneti ei terreni erano un tempo di proprietà del conte Camilo Benzo, politico italiano, figura di spicco del movimento di unificazione italiana. Il conte di Cavour, o Cavour come era comunemente noto, contribuì a fondare il Regno d’Italia e servì come primo Primo Ministro italiano, contribuendo a creare il quadro costituzionale del paese.
Al termine del quadriennio di affinamento, le bottiglie finite dei 15 blocchi vengono consegnate agli aggiudicatari. Le bottiglie aumenteranno sicuramente di valore nel tempo – terreno storicamente favorevole per il Barolo e la competenza dell’enologo di fama mondiale Donato Lanati, che segue l’intero processo di vinificazione – ed economicamente.
L’asta di New York presenterà un NFT (Non-Fungible Token), un certificato digitale supportato da blockchain prodotto da Antonio Coloni, critico di vino di fama mondiale e amministratore delegato di Venus. E l’individuo spiegherà le caratteristiche e le differenze dei 15 ostacoli.
Valore d’arte
L’etichetta Barolo en Primer 2022 è provvisoriamente disegnata da Michelangelo Pistoletto, artista di fama mondiale, motore trainante del movimento Arte Bovera, pluripremiato e autore dell’acclamata opera partecipativa “Il Terzo Paradiso”. Al termine del quadriennio di invecchiamento, nel 2025, agli aggiudicatari verranno assegnate circa 300 bottiglie per pera. Il design delle etichette si basa sul simbolo del terzo cielo, che è formato dall’intersezione di due cerchi nel terzo cerchio centrale, attraverso il quale entrano in relazione dinamica tra loro. Per le etichette Pistoletto lo moltiplica per tre, pur conservando un cerchio centrale per raffigurare la ruota del terzo cielo, in definitiva la figura della rosa.
VALORE ENOLOGICO
Il laboratorio ENOSIS Meraviglia di Donato Lanatti controlla l’intero processo tecnico dalla maturazione dell’uva alla maturazione del vino. Nel vigneto Gustava, suddiviso in quattro macroregioni in base all’altezza e all’esposizione, Lanatti ha deciso di utilizzare due diversi criteri per la vendemmia: storica – piantata 50 anni fa – e distinguendo viti giovani e interni. Microzone. Quest’ultimo è stabilito in base alle molteplici interazioni delle radici della vite con microrganismi, microbi e materia organica che si trovano in diversi compartimenti del suolo. Di conseguenza ognuno dei 15 blocchi, pur provenendo dallo stesso vigneto, ha una sua personalità distinta e inconfondibile.
Belvedere Vigna Gustava: un progetto nel progetto
L’inaugurazione il 22 settembre del nuovo straordinario belvedere Belvedere Vigna Gustava, progettato da Cappellino Design srl, ha permesso ai visitatori di immergersi con i sensi nello storico vigneto dove si produce il Barolo n Primera. Nella breve passeggiata dal castello al Belvedere, la voce di Camillo Benzo, Conte di Cavour, accompagnerà i visitatori alla scoperta della cantina con audioguide. Per questo vengono utilizzati i codici QR trovati in vari punti lungo il percorso.
“Si tratta di un ulteriore passo nel presentare l’azienda dal punto di vista turistico, a complemento delle già numerose attrattive turistiche di questo territorio”, conclude Ezio Raviola.
Tutti i principali protagonisti di questo grande evento di beneficenza stanno lavorando alacremente affinché la seconda edizione di Barolo en Primer ripeta il successo dell’edizione 2021, che aprirà una cerchia più ampia di partecipanti. Evelina Cristilin – Presidente della Fondazione Museo Egizio delle Antichità di Torino ed già responsabile dell’Agenzia nazionale per il turismo ENIT – Valeria Ciardello – da molti anni giornalista che si occupa di responsabilità sociale d’impresa – accetterà nuovamente il sostegno. Ancora una volta gioca il ruolo di moderatore. Il direttore di Christie’s Italia Cristiano Di Lorenzo impressiona anche quest’anno.
Maggiori informazioni sulla partecipazione all’asta sono disponibili qui https://www.fondazionercdonare.it/index.php/en/home-english/
Oppure chiamando il +39 0171 452771
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