Toscana Calcio

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più su Toscana Calcio

L’Agenzia spaziale europea annuncia “segni di ragni su Marte”

L’Agenzia spaziale europea annuncia “segni di ragni su Marte”

  1. Home page
  2. Lo sappiamo

Insiste

L’Agenzia spaziale europea parla di “segni di ragni su Marte”. I ricercatori hanno scoperto animali viventi sul Pianeta Rosso?

MONACO DI BAVIERA – Una delle domande più toccanti nella ricerca su Marte: c’era una volta la vita sul Pianeta Rosso? Ora l’Agenzia spaziale europea (ESA) ha riacceso la discussione. L’autorità ha intitolato il suo sito web: “Segni di ragni su Marte”, anche se strizzando l’occhio.

L’ESA condivide l’immagine di Mars Express: “tracce di ragni”

Issa riferisce di lei sito webQuella sonda spaziale Marte espresso (missione dell’Agenzia spaziale europea) ha ripreso le “tracce dei ragni” diffuse nella regione polare meridionale di Marte. Solo di recente, una sonda spaziale ha fornito immagini uniche del Pianeta Rosso. L’agenzia spaziale si affretta a spiegare: “Queste piccole strutture scure non sono veri ragni, ma si formano quando il sole primaverile colpisce gli strati di anidride carbonica depositati durante i bui mesi invernali”.

Secondo l’Agenzia spaziale europea, la navicella spaziale Mars Express ha catturato immagini di “chiare tracce di ragni”. © Agenzia spaziale europea

La luce solare fa sì che il ghiaccio di anidride carbonica sul fondo dello strato si trasformi in gas, che poi sale e penetra nello strato di ghiaccio sovrastante. “In una sorgente marziana, il gas fluisce verso l’esterno, strappando materiale scuro in superficie e frantumando strati di ghiaccio spessi fino a un metro.”

I modelli “a forma di ragno” su Marte sono formati da gas di polvere scura

Questo gas scuro e carico di polvere fuoriesce attraverso le fessure del ghiaccio sotto forma di alte fontane o geyser prima di ritirarsi e depositarsi in superficie. Ciò porta alla comparsa di macchie scure con un diametro compreso tra 45 metri e un chilometro. Ciò creerebbe anche modelli “a forma di ragno”. Anche osservando le dimensioni dell’immagine scattata dall’Agenzia spaziale europea, diventa chiaro che gli oggetti, presumibilmente delle dimensioni di un ragno, sono in realtà molto più grandi.

“Mars Express” raffigura forme di ragno alla periferia della “Città Inca”

I “ragni” catturati dalla telecamera Mars Express si trovano sul bordo di una parte di Marte che i ricercatori chiamano “Città Inca” – una rete lineare quasi geometrica di creste montuose che ricordano le rovine Inca. La città Inca, conosciuta come il Labirinto di Angustus, fu scoperta nel 1972 dalla sonda Mariner 9 della NASA.

Missione dell’ESA: Mars Express

Mars Express ha rivelato molto su Marte negli ultimi due decenni. L’orbiter continua a scattare immagini della superficie di Marte, a mapparne i minerali, a esplorare la composizione e la circolazione della sua atmosfera, a sondare il sottosuolo della crosta e a studiare l’ambiente marziano.

Fornì la mappa più completa della composizione chimica dell’atmosfera, esaminò Phobos, la luna più interna di Marte, e tracciò la storia dell’acqua sul pianeta. È stato dimostrato che le condizioni ambientali esistenti su Marte erano adatte alla vita.

(Fonte: Agenzia spaziale europea)

“Non sappiamo ancora esattamente come sia nata la città Inca”, afferma l’Agenzia spaziale europea. È possibile che le dune di sabbia si siano trasformate in pietra nel tempo. “È possibile che materiali come il magma o la sabbia siano filtrati attraverso gli strati fratturati della roccia marziana”. Possono però anche essere chiamati “esker”, strutture sinuose legate ai ghiacciai. (bk)