Una vaccinazione presenta due vantaggi: chiaramente l’immunizzazione contro l’herpes zoster può ridurre il rischio di demenza. Secondo i ricercatori, in questo modo si potrebbe prevenire una diagnosi su cinque.
Fulda – Esistono risultati di ricerche secondo cui i virus dell’herpes sono coinvolti nello sviluppo della demenza. Questi virus includono anche i virus varicella zoster, che causano l’herpes zoster. Come 24vita.de Secondo gli scienziati, l’attuale vaccinazione contro questa malattia può non solo ridurre l’incidenza dell’herpes zoster, ma anche ridurre il numero di casi di demenza.
La vaccinazione contro l’herpes zoster riduce il rischio di demenza del 20%.
Uno studio condotto da scienziati nel Galles ha analizzato in dettaglio gli effetti della vaccinazione contro l’herpes zoster sulla probabilità di sviluppare demenza. Questo è quello che ho menzionato Giornale farmaceutico.
I risultati dello studio hanno dimostrato che la vaccinazione con Zostavax non solo fornisce protezione contro l’herpes zoster, ma potrebbe anche ridurre la probabilità di una diagnosi di demenza. I risultati hanno indicato che la vaccinazione contro l’herpes zoster potrebbe ridurre il rischio di demenza fino al 20%. I principali fattori di rischio per lo sviluppo della demenza sono alcuni fattori che possono essere attribuiti a uno stile di vita non sano.
Demenza e possibili primi segni della malattia
La rivista spiega inoltre che da tempo è stato dimostrato che i virus dell’herpes, in particolare l’HSV-1 e la varicella, sono associati a un aumento del rischio di demenza. Spettro della scienza. Secondo questo, i virus attaccano le cellule nervose e sembrano “danneggiare leggermente il cervello, contribuendo così al morbo di Alzheimer e ad altre malattie neurodegenerative”.
IL Centro federale per l’educazione sanitaria Ne sono stato informato Comitato permanente per le vaccinazioni (STIKO) Raccomanda il vaccino contro l’herpes zoster (vaccino contro l’herpes zoster) a tutti coloro che hanno più di 60 anni. Inoltre, le persone di età superiore ai 50 anni dovrebbero vaccinarsi se hanno un sistema immunitario indebolito o hanno una grave malattia di base come il diabete o l’asma. Se esiste un aumento del rischio di herpes zoster, potrebbe essere possibile una vaccinazione precoce.
L’effetto positivo della vaccinazione contro l’herpes zoster sul rischio di demenza potrebbe rappresentare un importante progresso nella prevenzione della demenza. Fondamentale, però, è la scelta del vaccino.
In uno studio pubblicato sulla rivista Medicina naturale Sono stati pubblicati due diversi vaccini contro l’herpes zoster. Il risultato: secondo gli scienziati dell’Università di Oxford, il vaccino Shingrix offre una protezione migliore contro la demenza rispetto al vaccino Zostavax.
Seguendo uno stile di vita sano e una dieta corretta, puoi anche ridurre il rischio personale di sviluppare la demenza. Esistono due tipi di frutti che proteggono bene dalle malattie neurologiche.
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Questo articolo contiene solo informazioni generali sull’argomento sanitario in questione e non è quindi destinato all’autodiagnosi, al trattamento o alla terapia. Non sostituisce in alcun modo la visita dal medico. Alla nostra redazione non è consentito rispondere a domande individuali sulle condizioni mediche.
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