Due enormi cascate rocciose sono cadute sulla sponda occidentale del Lago di Garda. River Road era chiusa. Gli esperti del turismo sono preoccupati per la pista ciclabile sul Lago di Garda.
Tremosin – Il Lago di Garda è una delle destinazioni turistiche più amate da tedeschi e austriaci, e da nessun’altra parte potrete godervi l’atmosfera mediterranea sotto le palme così vicino a casa. Particolarmente apprezzata è la sponda nordoccidentale tra Salou, Limon e Riva; Le pareti rocciose si tuffano in modo particolarmente spettacolare nel lago più grande d’Italia. Una delle maggiori attrazioni dal 2018 è il sentiero pedonale e ciclabile che è meravigliosamente collegato alla spiaggia rocciosa.
Sabato, senza preavviso, forti tuoni hanno riempito i pendii rocciosi nei pressi del comune di Tremosin, a sud di Limone. Alle tre del pomeriggio un grosso masso si staccò dal muro sopra il dirupo e si frantumò in migliaia di pezzi che caddero sulla vecchia strada lungo il fiume. La frana è avvenuta in località Ponte del Camino, dove terminano le gallerie della Strada del Ponte Gardesana. Da qui si dirama anche la strada della Forra che porta al paese montano di Pieve.
All’improvviso, un forte suono di tuono riempì la riva del Lago di Garda, in Italia
“Si vede come l’enorme frana si è riversata nel lago e ha toccato la zona Gardesana, dove in quel momento pare non transitassero veicoli – si legge nella relazione -. larena.it. Garadisana è stata sfiorata dalla caduta di sassi. Grazie a Dio non c’era nessuno per le strade. Dall’ispezione condotta dai vigili del fuoco e dall’elicottero è emerso che nessuno è rimasto ferito.
Sabato però in questa zona la via Gardesana era chiusa, così come via Fora. Secondo quanto riferito, anche una parte del sistema di drenaggio di Tremosin è stata colpita dalla valanga larena.it. I geologi stanno ora esaminando i siti di demolizione e si stanno ancora valutando i danni al sistema fognario. Domenica è stata riaperta al traffico la via Gardesana, ma la via Fora è rimasta chiusa.
Le frane minacceranno la nuova pista ciclabile lungo il fiume del Lago di Garda?
Anche se nessuno è rimasto ferito, le valanghe hanno sollevato interrogativi sulla costruzione di ulteriori piste ciclabili e pedonali nella parte alta del Lago di Garda, che verrebbero realizzate a nord dell’attuale estremità di Limone Nord e dalla periferia sud di Limone. verso Salò. Il luogo della demolizione da sabato si trova nella sezione sud.
“Fermati finché sei in tempo”, chiede il presidente dell’associazione ambientalista Italia Nostra. Manuela Baldrachi, V larena.it. “La portata dell’evento ha sorpreso tutti, soprattutto perché questo sito è stato analizzato e monitorato da geologi e tecnici nella fase finale, nella fase preparatoria della progettazione della pista ciclabile, e non si erano nemmeno resi conto che un simile evento potesse verificarsi”. Anche il tratto già completato si trova sotto le pareti rocciose che ora hanno provocato valanghe.Roccioso a valle.
All’inizio di dicembre sul Lago di Garda è caduta una forte pioggia che potrebbe aver staccato le rocce. L’estate scorsa una serie di cadute di massi nelle Alpi hanno fatto notizia. Gli esperti attribuiscono la responsabilità dell’aumento di questo fenomeno al cambiamento climatico. Un terremoto vulcanico ha tenuto in tensione anche l’Italia nelle ultime settimane.
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