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La leggenda dell’Hertha Berlino è la bussola dell’Europeo per l’Italia

La leggenda dell’Hertha Berlino è la bussola dell’Europeo per l’Italia

Domenica 14 luglio, alle nove di sera, allo Stadio Olimpico di Berlino inizierà la finale del Campionato Europeo. Se Nello Di Martino (72), leggenda dell’Hertha Berlino, siederà accanto all’allenatore della Nazionale italiana Luciano Spalletti o al presidente della squadra e capodelegazione Gianluigi Buffon, questo ovviamente è completamente aperto e qualcosa del tutto futuro.

Il campione in carica e campione d’Europa 2021 dovrà prima superare un difficile girone preliminare con Spagna, Croazia e Albania. Ma la gran finale Di Martino l’ha giocata proprio nel suo “salotto”, lo Stadio Olimpico. Nella finale della Coppa del Mondo 2006, l’Italia, sotto la guida dell’allenatore Marcello Lippi, ha sconfitto la Francia ai rigori dopo una partita emozionante. Di Martino era presente in qualità di supervisore ufficiale della squadra, il cosiddetto “team liaison” della Squadra Azzurra, e in seguito ha alzato la Coppa del Mondo. Il capitano dell’Italia Fabio Cannavaro disse allora: “Nello, questo è anche il tuo trofeo!”

Nello Di Martino (a destra) ha ospitato la leggenda dell’allenatore italiano Roberto Mancini all’allenamento dell’Hertha Berlino nella stagione 2008/09.Fotocamera 4/Imago

Di Martino, che era stato per lungo tempo uno degli italiani più popolari di Berlino, arrivò all’Hertha Berlino nel 1971 come giovane portiere dell’FC Rapallo, club di terza divisione italiana, e in seguito rimase gravemente infortunato, rimanendo all’Hertha Berlino e diventando l'”Eterno”. Allenatore dei portieri. Fino al 2009 ha lavorato a lungo con gli allenatori della squadra Under 25 dell’Hertha – da Helmut “Fifi” Kronspin a Lucien Favre – per poi diventare l’allenatore e il “tuttofare” della squadra prima di dire addio ai professionisti nell’estate del 2022. poi ha allenato i portieri delle giovanili dell’Hertha Berlino U19. Non c’è vita senza Hertha.

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Quando gli italiani giocano in Germania, la leggenda dell’Hertha Berlino è richiesta

L’italiano del sud, nato a Vico Equines vicino a Napoli, non è solo conosciuto come un cane colorato in Bundesliga, ma ha anche un’enorme rete di collegamenti in Italia. Quando la Nazionale italiana o i club italiani giocano in Germania, Di Martino è necessario per aiutare a organizzare o addirittura prenotare i ritiri come ha fatto prima con la Roma sotto la guida dell’allenatore Fabio Capello a Berlino. Nel 2004 gli è stata conferita la Croce Italiana al Merito come “attore esemplare all’estero”. Di Martino è amico delle leggende dell’allenatore Giovanni Trapattoni, Fabio Capello e Marcello Lippi, tra gli altri, e di Sandro Mazzola, ex attaccante dell’Inter e della Nazionale.

Molto prima dei Mondiali del 2006, Di Martino iniziò la difficile ricerca di un posto dove alloggiare per gli italiani. Alla fine divenne il famoso “Landhaus Milser” a Duisburg. In qualità di supervisore della squadra, Di Martino è stato responsabile della buona organizzazione del torneo: alberghi, campi di allenamento, arrivi e partenze per le partite e collegamento con la FIFA.

Di Martino non avrà molto da fare a giugno, ma ovviamente sarà lì per aiutare la squadra azzurra. Hanno stabilito la loro sede del Campionato Europeo a Iserlohn presso l’hotel “VierSeasons” sul lago Seilersee. Si trova a 70 chilometri dai due stadi di Gelsenkirchen (contro la Spagna) e a soli 30 chilometri da Dortmund (contro l’Albania). L’ultima partita della fase a gironi si giocherà a Lipsia contro la Croazia.

Nello Martino (a destra) festeggia la vittoria della Coppa del Mondo 2006 con l'Italia allo Stadio Olimpico di Berlino.

Nello Martino (a destra) festeggia la vittoria della Coppa del Mondo 2006 con l’Italia allo Stadio Olimpico di Berlino.Boozy/Imago

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L’ex preparatore dei portieri dell’Hertha Berlino guida la Nazionale italiana nel torneo

Quando l’Ucraina giocò contro l’Italia a Leverkusen nel novembre dello scorso anno, Di Martino allacciò i primi contatti con i responsabili della Nazionale. Il pareggio a reti inviolate ha garantito all’Italia un biglietto per gli Europei, mentre l’Ucraina si è assicurata un posto nel torneo più tardi nelle qualificazioni. “Quando la Roma ha giocato in Europa League contro il Bayer Leverkusen qualche settimana fa, ero lì e ho parlato con la Federcalcio della logistica a Iserlohn”, dice Di Martino. “C’è ancora molto da fare lì”.

L’albergo a quattro stelle (135 dipendenti) è completamente prenotato da italiani. Gli allenamenti si svolgono nel vicino stadio Hemberg. Come annunciato da Iserlohner Stadtmarketing, si prevede un grande afflusso di tifosi italiani. C’è domanda per alberghi, pensioni e campeggi nel raggio di 40 km. Di Martino: “La squadra sbarcherà a Düsseldorf il 10 giugno e giocherà un test contro la Turchia a Bologna il 4 giugno. La pubblicazione della rosa definitiva è prevista per l’8 giugno – come sempre, molto tardi, proprio in Italia”.

Di Martino si aspetta “un ottimo Europeo dall’Italia”. L’allenatore della Nazionale Luciano Spalletti (65 anni) attribuisce grande importanza a un buon equilibrio tra attacco e difesa. “Quando l’anno scorso guidò il Napoli allo scudetto, spesso giocava in modo molto offensivo”. “Abbiamo tanti giocatori intelligenti – dice Di Martino – Vedo la squadra in modo molto positivo. Basterà per raggiungere la finale del 14 luglio all’Olimpico? Nello Di Martino svolgerà sicuramente il suo ruolo di fedele assistente per gli italiani.