La città di Venezia è stata costretta a chiudere temporaneamente il suo aeroporto, molto frequentato dai vacanzieri, perché un grande stormo di gabbiani rende impossibile il decollo e l’atterraggio sul mare Adriatico.
VENEZIA – L’Italia si sta godendo la fine dell’estate che dura da settimane. Secondo il portale online, Venezia è registrata sul Mar Adriatico Weather.com Venerdì (13 ottobre), ad esempio, una giornata con 23°C. Turisti provenienti da tutto il mondo arrivano tutto l’anno nella pittoresca cittadina balneare, non ultimi dagli Stati Uniti.
Aeroporto di Venezia sul mare Adriatico: uno stormo di gabbiani desta preoccupazione in Italia
Naturalmente i vacanzieri provenienti dall’America devono volare sulla costa adriatica italiana, mentre molti tedeschi e austriaci arrivano attraverso l’autostrada del Brennero. In questo venerdì, avvicinandosi a Venezia, tutto improvvisamente ha smesso di funzionare come al solito.
Perché: l’aeroporto Marco Polo di Venezia è stato chiuso per un’ora a causa di una vera e propria “invasione di gabbiani” che ha interrotto le operazioni di volo nella Laguna di Venezia. Lo riporta il quotidiano italiano Daily Niente Nova. Le piste si trovano proprio accanto all’acqua e questa volta gli uccelli sembrano essersi radunati in file all’aeroporto. Ai piloti generalmente non piace affatto.
Risultato: secondo il rapporto molti voli per Venezia hanno dovuto essere dirottati, ad esempio su Milano, Verona o Trieste. Amaro per i viaggiatori: mentre le città di Verona e Trieste nel nord Italia non sono lontane, questo è certamente il caso di Milano in Lombardia nell’Italia occidentale.
Secondo il rapporto anche alcune partenze sarebbero state ritardate. “Per garantire la sicurezza, d’intesa con Enav, l’aeroporto è stato chiuso dalle 9:54 alle 10:45 e alcuni voli sono stati dirottati su altri aeroporti come Verona, Trieste e Milano”, spiega la società che gestisce l’aeroporto di Venezia-Tissera. In una dichiarazione: “Tutte le risorse necessarie sono state utilizzate per respingere lo sciame, compreso un falco controllato da un falconiere e un deterrente acustico. Si tratta di strumenti in grado di rispettare la fauna selvatica garantendo allo stesso tempo la sicurezza.
Aeroporto di Venezia: uno stormo di gabbiani forza i voli su Milano e Verona
Perché: l’Italia soffre quando si tratta di collisioni tra stormi di uccelli e motori di aerei. Esempio: Nel mese di settembre uno stormo di uccelli ha fatto precipitare nei pressi di Torino un aereo della famosa pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. L’incidente è stato clamoroso Niente Nova Una bambina è morta sul pavimento.
A Venezia, dove di recente ha fatto notizia un incidente d’autobus che ha coinvolto dei vacanzieri, non è successo nulla grazie alla cautela mostrata dalle autorità aeronautiche locali. Invece, alle 11:20, l’aeroporto è finalmente tornato alla normale operatività dopo che gli uccelli sono stati adeguatamente stanati. (sera)
“Tendente ad attacchi di apatia. Risolutore di problemi. Appassionato di Twitter. Aspirante sostenitore della musica.”
More Stories
Tutto è stato lasciato a lui: i primi preparativi sono già stati presi
Tot Heusen: Il premio statale è una “sporca vittoria nel calcio” | politica
Il declino continua per Stefan Rapp, poiché la nuova serie perde spettatori