Pesanti combattimenti nell’Ucraina orientale: da quasi quattro settimane l’esercito d’invasione russo attacca Avdiivka con tutte le sue forze, senza finora ottenere grandi successi. Uno sguardo alla mappa mostra dove sono iniziati gli attacchi russi.
La battaglia di Avdiivka è iniziata all’inizio di ottobre: mentre il mondo attendeva ancora le conseguenze dell’attacco di Hamas contro Israele, l’esercito russo invasore in Ucraina ha lanciato una grande offensiva. Per diversi giorni, a partire dal 6 ottobre, l’artiglieria russa sparò da tutti i cilindri verso l’area della città. Il 10 ottobre furono lanciate le prime colonne d’attacco russe.
In formazione estesa, carri armati e veicoli corazzati avanzavano dietro veicoli di sminamento appositamente equipaggiati. Da allora ad Avdiivka si sono verificati combattimenti. Le truppe d’assalto russe attaccano costantemente.
Per ottenere i successi offensivi sperati, Avdiyivka deve apparire agli strateghi militari russi in una posizione quasi ideale: dopo i combattimenti della scorsa primavera, due grandi creste si sono proiettate in profondità nell’entroterra ucraino. Il centro di Avdiivka, con i suoi impianti industriali attorno a una cokeria e alla vecchia linea ferroviaria, si trova in un profondo rigonfiamento in primo piano.
Anche prima del grande attacco, le forze russe circondavano la città da tre lati e di tanto in tanto venivano sottoposte a bombardamenti di artiglieria. Dopo diversi giorni di bombardamenti prolungati all’inizio di ottobre, la situazione sul posto preannunciava un rapido successo militare: Avdiivka si trovava in un’area relativamente pianeggiante. Con un semplice movimento a tenaglia, secondo i calcoli delle operazioni offensive, l’esercito russo riuscì a circondare rapidamente Avdiivka. In effetti, l’avanzata russa sembra concentrarsi su questi due lembi avanzati, a nord-est e a sud-ovest della città.
Tuttavia, il prerequisito per l’accerchiamento russo di Avdiivka sarebbe un importante passo avanti nelle linee ucraine. Finora questo non sembra essere il caso, nonostante i violenti attacchi russi. I difensori hanno finora respinto tutti gli attacchi più importanti. Colonne d’attacco russe rimangono in mezzo a vasti campi minati sotto il fuoco difensivo ucraino. Secondo gli esperti militari britannici, le riprese dei droni indicano perdite russe eccezionalmente elevate. Le forze russe continuano ad attaccare senza pietà.
Trasforma la città in una fortezza
Alcune caratteristiche geografiche sembrano favorire la difesa di Bakhmut. A nord e nord-est, ad esempio, un ponte ferroviario e gli impianti industriali di una cokeria, visibili da lontano, proteggono la città come una fortezza. Finora i russi non sono riusciti a penetrare il ponte ferroviario fino a Stepov e Berdichi. Tuttavia, il terreno pende notevolmente verso est: qui uno stretto ruscello soffia da Donetsk verso nord. Avdiivka si trova su una leggera collina.
A sud, la linea del fronte segue in parte il vecchio corridoio settentrionale di Donetsk. La strada simile ad un’autostrada offre una buona copertura e, come nel caso Pesce, è stata teatro di pesanti combattimenti per mesi. Nel sud-ovest di Avdiivka ci sono una serie di stagni e piscine senza uscita con affluenti del fiume Vodiana. Questo ostacolo naturale del terreno vicino a Opytne e Wodjane è percorribile solo in alcuni punti per i carri armati e il trasporto di truppe.
Inoltre, i difensori ucraini sembrano essere ben preparati a contrastare gli attacchi russi. I droni monitorano ogni movimento dietro le linee russe. Le batterie di cannoni ucraini sparano sulle unità russe attaccanti con munizioni di precisione e a grappolo. I campi incolti della zona sono minati. Ci sono combattimenti feroci su ogni fila di alberi. Gli osservatori sospettano che l’intera città sia stata trasformata da tempo in una fortezza.
La battaglia di Avdiivka potrebbe influenzare il futuro corso della guerra: i russi sembrano cercare di ottenere un grande successo militare prima dell’inizio dell’inverno. D’altro canto gli ucraini vedono un’altra opportunità per infliggere gravi perdite alla macchina militare del Cremlino. La città stessa è ora in gran parte abbandonata dai suoi residenti. Gran parte del sobborgo del Donbass, che in precedenza contava una popolazione di circa 30.000 abitanti, è già in rovina.
L’ex sito industriale di Avdiivka si trovava vicino al fronte fin dall’inizio della guerra. Il centro di Donetsk è a soli 15 chilometri di distanza. Nella periferia meridionale di Avdiivka, dal 2014 si affrontano i “separatisti” filo-russi e quelli ucraini liberi. Tra le due città correva la vecchia “linea di comunicazione” dei falliti accordi di Minsk. L’aeroporto principale distrutto di Donetsk si trova a circa sette chilometri a sud-ovest di Avdiivka.
“Fanatico della musica. Risolutore di problemi professionale. Lettore. Ninja televisivo pluripremiato.”
More Stories
Un messaggio alla NATO prima delle elezioni americane?
Spagna: almeno 63 morti dopo forti temporali – “come la fine del mondo”
Nastro Ucraina: la Russia conferma un’altra esercitazione sulle armi nucleari