Egan Bernal è riuscito a difendere la leadership assoluta al Giro d’Italia nonostante un sorprendente periodo di debolezza.
Sega di Ala – Egan Bernal è riuscito a difendere la leadership a tutto tondo al Giro d’Italia nonostante un sorprendente periodo di debolezza.
Nella 17a tappa con la brutale salita finale a Sega di Ala, il settimo posto è bastato al colombiano per tenere a distanza i suoi inseguitori. L’irlandese Dan Martin ha vinto oggi da solista, davanti al portoghese Joao Almeida e al britannico Simon Yates.
In classifica generale, Bernal è di 2:21 minuti davanti allo stalker Damiano Caruso. Yates arriva terzo, 3:23 minuti dietro, ma il 28enne partner preferito ha recuperato un minuto su Bernal finendo la montagna vicino al Lago di Garda.
Nella recente salita, che ha avuto una pendenza media del 10 percento, sembrava che Bernal avesse tutto sotto controllo. Improvvisamente, tuttavia, l’ex vincitore del tour non ha più potuto perseguire un attacco di Yates e apparentemente ha avuto problemi a fare progressi. L’incoraggiamento e l’assistenza del compagno di squadra Daniel Martinez hanno finalmente aiutato Bernal a superare la debolezza e mantenere i danni entro i limiti.
Giovedì, i valori anomali hanno la possibilità di vincere la giornata. Sulla tappa più lunga del tour di quest’anno da Rovereto a Stradella su una distanza di 231 chilometri, alcune colline del gruppo aspettano come sfida fino alla fine.
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