Toscana Calcio

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più su Toscana Calcio

Italia: celebrità politiche imbrogliatrici alle elezioni europee

Italia: celebrità politiche imbrogliatrici alle elezioni europee

Meloni, il leader del partito al governo post-fascista Fratelli d’Italia (FTI), ha espresso la speranza la scorsa settimana che la sua candidatura possa aumentare la rappresentanza del suo partito nel parlamento europeo. “Ciò significa che possiamo sostenere maggiormente i progetti italiani in Europa”, ha affermato il capo del governo. Il loro obiettivo è costruire una maggioranza di centrodestra a Strasburgo, sull’esempio di Roma. Al momento dell’annuncio non si sapeva se sarebbe stato disposto a rinunciare alla carica di primo ministro.

La mossa della Meloni non è stata una strategia insolita tra i leader italiani. Nel 2009, l’allora Primo Ministro Silvio Berlusconi si candidò come candidato principale del suo partito alle elezioni dell’Unione Europea, rimanendo presidente italiano dopo essere arrivato primo nei sondaggi. Secondo i documenti, è stato visto raramente a Bruxelles e Strasburgo. L’ex primo ministro socialdemocratico Matteo Renzi fece lo stesso cinque anni dopo.

Molti nomi familiari nella lista

Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, leader del partito conservatore di destra Forza Italia, è candidato a tutti i seggi. Sotto la sua guida, il partito fondato da Berlusconi, morto a giugno, spera di ottenere almeno il dieci per cento dei voti. Nel Nord Italia si candida per Forza Italia l’ex ministro dell’Istruzione ed ex sindaco di Milano Leticia Moratti.

APA/AFP/Andreas Solaro

Il volto di Schlein è noto a Strasburgo e Bruxelles

L’ex primo ministro Renzi è in campagna elettorale come candidato del suo partito di opposizione, Italia Viva. Lo stesso fa l’ex ministro dell’Industria Carlo Calenda Agion da capo della Forza Centrale. Anche l’ex ministro degli Esteri Emma Bonino, che guida il suo partito liberale Pew Europe, ha presentato domanda. Ha formato un’associazione di liste con Italia Viva di Renzi, formando insieme la Liste Statie Unite d’Europa (Nazioni Unite d’Europa).

Inoltre, vuole candidarsi un socialdemocratico attivo in Italia: Elli Schlein, capo del partito socialdemocratico Partito Democratico (PD). Conosce Strasburgo e Bruxelles. È stato già membro del Parlamento europeo dal 2014 al 2019, ma i prossimi mesi diranno se sarà riportato nella politica dell’UE.

Alcuni candidati scandalosi

Ci sono state sorprese quando sono arrivate le nomination. La FdI della Meloni ha presentato la candidatura dell’ex segretario di Stato alla Cultura Vittorio Scarpi. L’esperto d’arte 71enne si è dimesso dalla carica di segretario statale alla cultura a febbraio in seguito a uno scandalo riguardante presunti riciclaggio di denaro e furto d’arte.

Esperto d'arte Vittorio Scurbi (Fratelli d'Italia)

IMAGO/ITALIAN PHOTO PRESS/LA RIPARTENZA

Scrappi non è più ministro della Cultura italiano a causa di riciclaggio di denaro e furto di quadri

Quindi, la sua candidatura ha creato entusiasmo tra i sostenitori di Maloney. Tra i candidati nello schieramento di FdI c’è la consigliera comunale rumena Rachael Mussolini, sorellastra della nipote del dittatore Benito Mussolini, Alessandra Mussolini, che spera di essere rieletta deputata al Parlamento europeo con Forza Italia.

Il generale Roberto Vannacci è diventato un autore di best-seller con il suo controverso libro “Il mondo al contrario” e da mesi suscita il dibattito in Italia. Lega. Fa campagna elettorale come candidato indipendente. Wannachie ha attirato critiche negli ultimi mesi per le dichiarazioni razziste e omofobe contenute nel suo libro. Il presidente della Lega Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti nel governo Meloni, ha deciso di non candidarsi.

Giornalisti, allenatori di calcio, detenuti

Alcuni giornalisti sperano anche di arrivare al Parlamento europeo. Il giornalista televisivo e conduttore Michael Santoro ha raccolto le firme necessarie in tutte e cinque le circoscrizioni elettorali per candidarsi al suo partito pacifista recentemente fondato, Pace, Terra e Dignita. Nelle file dei socialdemocratici corre l’ex giornalista Rai Lucia Annunziata. Il movimento populista di sinistra del Movimento 5 Stelle schiera Carolina Moraes, ex allenatrice della Nazionale italiana di calcio.

L'attivista di sinistra Ilaria Challis durante un'udienza in tribunale a Budapest il 28 marzo 2024.

Reuters/Bernadette Szabo

Challis resta detenuto in Ungheria

Ilaria Sallis, detenuta in Ungheria, si candiderà per l’Alleanza Verdi Sinistra (AVS) alle elezioni europee di giugno. Il 39enne insegnante di scuola elementare, sotto processo per l’accusa di aver aggredito due neonazisti a Budapest l’anno scorso, si candiderà come candidato alle primarie dell’AVS nella circoscrizione elettorale dell’Italia settentrionale.

Il processo contro la donna del nord Italia è iniziato a Budapest lo scorso gennaio, durante il quale è stata portata in aula in manette e ammanettate alle caviglie. Ciò suscitò scalpore in Italia. La donna verrà condannata a undici anni di carcere. Suo padre si è ripetutamente lamentato delle condizioni disumane in cui è detenuta sua figlia in Ungheria.

Prodi critica i candidati

Due settimane fa l’ex presidente della Commissione europea Romano Prodi ha criticato il fatto che molte celebrità partecipino alla battaglia elettorale per le elezioni del Parlamento europeo. “I partiti chiamano gli elettori a votare per una persona che, se vince, non andrà sicuramente a Bruxelles. Queste sono le ferite della democrazia che lasciano un vuoto. Questo discorso vale per Schlein, Tajani e tutti i politici in corsa: non si può sostenere la democrazia”, ​​ha detto Brody.

Le dichiarazioni di Prodi sono arrivate prima che fosse annunciata la candidatura di Maloney. Un portavoce del Parlamento europeo ha detto a Politico che Meloni dovrebbe dimettersi da primo ministro se vuole ottenere un seggio al Parlamento europeo. Questo è uno scenario altamente improbabile.

Dal 6 al 9 giugno si terranno le elezioni del Parlamento Europeo. In Austria il giorno delle elezioni è il 9 giugno, mentre in Italia le elezioni si tengono l’8 e il 9 giugno.

READ  Squadron Assura sostituisce il portiere: Italia in marcia, Galles esulta, Svizzera teme