Dal rosso / dpa
La polizia ha sequestrato una grande quantità di cannabis nel sito archeologico della città sommersa di Pompei. Come mai tante tonnellate non sono state ancora trovate lì? I dettagli del caso provengono dall’Italia.
Dal rosso / dpa
9 luglio 2021 – Alle 15:37
Bombay – La polizia italiana ha sequestrato nove tonnellate di cannabis nel sito di un’ex fabbrica di armi da fuoco che fa parte del Parco Archeologico della città di Pompei che affonda. I carabinieri hanno detto venerdì che l’orto abusivo è di circa 2.000 metri quadrati. Secondo il Parco Archeologico, si trova in una zona inaccessibile del parco, nascosta dietro una fitta vegetazione.
Secondo un rapporto del parco, l’ex fabbrica di polvere di bourbon di Scaffati sarebbe diventata un vero e proprio paesaggio di posti vacanti. I criminali costruiscono il loro giardino usando la protezione delle piante. Il Parco Archeologico è operativo da più di un anno per bonificare l’area dai detriti. Secondo il regista tedesco Gabriel Jுகchtrigel, l’area vuole rendere nuovamente accessibile una parte del pubblico.
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