Un nuovo sviluppo nella controversia legale su una donazione impegnata e poi non trasferita da KUKA AG alla fondazione senza scopo di lucro “Help in Need” di Oberburg: il tribunale regionale di Augusta ha respinto la causa della fondazione. Aveva chiesto un pagamento di 1 milione di euro, che il produttore di robotica le aveva promesso nel 2016 nell’ambito dell’acquisizione di Oberenburg, Reis Robotics.
Secondo KUKA, la donazione era una dichiarazione d’intenti non vincolante
Secondo la portavoce del tribunale, il tribunale regionale ha preso in considerazione diverse interpretazioni giuridiche in base alle quali il pagamento avrebbe potuto effettivamente essere legalmente esecutivo. La corte ha concluso che nel caso non vi era alcuna promessa di donazione, nessuna pretesa o promessa di profitto. I criteri per questo non sono stati forniti in tutti i casi. La stessa KUKA ha descritto la donazione come una dichiarazione d’intenti non vincolante. Non c’era alcuna menzione della donazione nei contratti documentati tra KUKA e Reis Robotics.
Tribunale: “La sentenza non è una valutazione morale”
La corte rileva che, archiviando la causa, non si è pronunciata sulla qualificazione morale della donazione che non è stata effettuata. Il capo di Help in Need, Eberhard Kroth, ha espresso il suo disappunto per la decisione della Camera sulla sentenza. Soprattutto, però, è moralmente deluso dalle azioni di KUKA: “Per noi è difficile capire che l’azienda non mantiene la sua promessa. Questo non ci è mai successo in tutti questi anni, soprattutto dopo l’impegno di donazione sulla stampa sovranazionale era il soggetto”. Le ragioni della decisione saranno discusse in Consiglio di fondazione e si deciderà come procedere.
Il verdetto non è ancora definitivo. È possibile presentare ricorso presso il tribunale regionale superiore. Coca non ha ancora rilasciato una dichiarazione.
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