Che ritorno! Ansu Fati è entrato in campo poco prima della fine e ha segnato la finale per il Barcellona 3-0 contro il Levante. Finalmente un’altra solida prestazione dei blaugrana, che hanno gestito la loro crisi in modo facile e ammirevole.
L’FC Barcelona ha affrontato l’impresa di gestione della crisi con breve preavviso senza Sergi Roberto, l’arma polivalente del Barcellona che aveva lamentato disturbi digestivi poco prima della partita. È stato sostituito a centrocampo da Nico Gonzalez, che correva al fianco di Jaffe. Un diciottenne e un diciassettenne hanno formato il centro di controllo insieme al veterano Sergio Busquets, mentre Memphis Depay, Philippe Coutinho e Luke de Jong avrebbero dovuto rappresentare una minaccia in attacco.
Rigore parato e trasformato: Memphis Depay porta in anticipo il Barcellona
Ed è proprio questa formazione offensiva a partire subito – dopo appena cinque minuti, Memphis trionfa sulla fascia sinistra e si prende un rigore – che si asciuga sulla sinistra per l’1-0 (5).
Il vantaggio iniziale ha dato ai blaugrana un senso di fiducia in se stessi poiché erano probabilmente la migliore metà del Barcellona (con l’eccezione della partita di apertura contro la Real Sociedad).
Luke de Jong segna il primo gol per l’FC Barcelona
Dieci minuti dopo i blaugrana salgono sul 2-0: il brioso Sergio Dest manda in fuga Luc de Jong, che tace davanti al portiere del Levante Aitor Fernandez e realizza il suo primo gol con il Barcellona (14°).
Il Barcellona ha poi proseguito contro un UD Levante molto debole: Pique ha miseramente mancato il terzo gol dopo un cross di Memphis sul secondo palo quando in realtà ha dovuto solo allungare il piede (23), poi la palla di Gavi ha ottenuto un segno lungo e Memphis è stato spinto fuori di Aitor , che si era precipitato fuori porta (36), poco prima, lo stesso Jaffe aveva avuto una grande opportunità per segnare il suo primo gol per il Barcellona – ma libero contro Aitor, ha scelto Lobfer, che è stato facilmente salvato dal portiere del Levante. Prima dell’intervallo, il portiere del Levante ha neutralizzato il colpo di testa di Memphis (43.).
Così sono andato 2-0 a Barcellona negli spogliatoi, un risultato che avrebbe dovuto essere molto più alto.
Memphis Depay con il marchio di profumo numero 1: Strong Aitor Fernandez Dodge Again
Dopo l’inizio del secondo tempo, Memphis dà subito il primo segnale olfattivo, ma Aitor impedisce che il rasoterra dell’olandese colpisca l’angolo corto (49). Anche dopo l’intervallo non c’era resistenza da parte del Levante, di regola, il Barcellona poteva facilmente passarsi la palla a centrocampo mentre i Frogs stavano guardando o correndo dopo.
Quindi quello che è successo nel giro è continuato fino a quando il Barcellona ha cambiato marcia un’ora dopo: Nico Gonzalez ha afferrato il martello da lontano, ma ha mancato il bersaglio di un metro o due (63.). Poco dopo, Memphis decollò e se ne andò da un angolo acuto, ma mirava specificamente ad Aitor (65° posto). Lo slalom di Memphis e Ricky Puig hanno fallito un po’ nell’ultimo avversario (66° e 67° posto).
Dal Levante non arriva altro, il Valencia desidera solo il fischio finale, ma il terzo gol non vuole cadere: all’80’ Luc de Jong colpisce di testa, il Camp Nou ha ancora motivo di festeggiare: all’81’ festeggia Ansu Fati Dieci mesi o 323 giorni dopo l’infortunio Finalmente indietro.
Il giubilo per la sua sostituzione è appena svanito quando il Levante ha avuto la prima occasione di segnare: Luis Morales ha colpito la palla oltre l’angolo in alto a destra da una posizione promettente (82). Poco dopo, Grantos ha avuto maggiori possibilità di entrare, Marc-Andre ter Stegen, precedentemente disoccupato, è rimasto fermo e ha respinto Roger Marti con la forza dell’orso (83).
Due momenti di choc per i blaugrana, che subito dopo hanno chiesto a gran voce il rigore: Ansu Fati ha morso l’avversario ed è stato atterrato – ma il fischio dell’arbitro Diaz de Mira è rimasto muto, e il VAR non è intervenuto all’improvviso, sgomentando Ansu Fati.
Ansu Fati ha segnato 3-0 in rimonta
Poco prima della fine della partita, al Camp Nou è diventato molto rumoroso, perché il ritorno di Ansu non potrebbe essere migliore. Il 18enne ha colpito la palla da un buon piatto di 17 metri per il 3-0 in rete (90+1)! Che bella storia per un giovane del Barcellona, tutti i suoi compagni di squadra sono venuti a congratularsi, Ansu è persino sceso in tribuna e ha festeggiato il gol al suo ritorno con il medico del Barcellona.
Poi è rimasto 3-0, il Barcellona ha superato la crisi con un lieto fine e ha rinnovato la fiducia prima della difficile partita di Champions League di mercoledì al Benfica Lisbona (Live in the Bar Parasol).
“Fanatico della TV. Dipendente del web. Evangelista di viaggi. Aspirante imprenditore. Esploratore dilettante. Scrittore.”
More Stories
Morta all’età di 19 anni la pattinatrice italiana Matilda Lorenzi – Sport
Vince il Bayern Monaco – Jamal Musiala si vendica del festival degli errori del Magonza
“La tua anima è nella mia anima”