Lo sviluppatore di giochi tedesco Crytek (Crysis, Far Cry) ha aggiornato il suo sparatutto multiplayer Hunt: Showdown, lanciato nel 2019, al CryEngine 5.11 e con la nuova mappa “Mammon’s Gulch” oltre a diverse modifiche ai menu e al gameplay il 15 agosto è stato replicato con il nome “Hunt: Showdown 1896”. Il gioco è giocabile gratuitamente su Steam fino al 19 agosto, raggiungendo il massimo storico di 60.124 giocatori attivi simultanei, oltre a numerose recensioni. Lo sparatutto, precedentemente classificato come “Molto positivo”, è attualmente indicato come “Per lo più negativo” nelle recensioni di Steam. Hunt: Showdown 1896 è attualmente giocabile solo con la nuova mappa, mentre le altre tre mappe sono ancora in fase di adattamento all’attuale CryEngine.
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La maggior parte delle recensioni riguarda l’interfaccia utente riprogettata, gravi problemi di prestazioni e persino arresti anomali. Per i giochi con grafica pesante, Crytek consiglia di utilizzare un Intel Core i7-8700 o AMD Ryzen 5 2600 come processore e una scheda grafica con almeno 8 GB di RAM (Nvidia RTX 2060 Super, AMD 6600 XT o superiore). Questo hardware, alcuni dei quali hanno sette anni, è una raccomandazione piuttosto che un requisito minimo, ed è nella media rispetto ai precedenti giochi Crytek. Il problema principale sembrano essere i server del gioco, che non riescono a gestire l’attacco, e molti giocatori provenienti da Russia e Cina, che si fanno notare per i loro tempi di risposta elevati.
Hunt: Showdown è un cosiddetto sparatutto a estrazione: i giocatori, fino a un massimo di 12, gareggiano contro altri giocatori o squadre in gruppi di due o tre oppure da soli. La missione è localizzare e uccidere il mostro e raggiungere il punto di estrazione con il trofeo senza essere uccisi da zombie, segugi e altri giocatori. Il tema western e horror, combinato con una grafica eccezionale, numerose armi contemporanee e un gameplay emozionante, rendono Hunt: Showdown uno dei migliori sparatutto sul mercato per molti giocatori PvP. Uno dei motivi è CryEngine, che in realtà ha una buona reputazione per avere requisiti hardware relativamente bassi e un’elevata qualità grafica. L’attuale versione 5.11 è in realtà destinata a fornire prestazioni migliorate attraverso tecnologie di upscaling come DLSS (Nvidia) e FSR2 (AMD).
(Immagine: vapore)
La fase free-to-play di Hunt: Showdown 1896 terminerà lunedì prossimo e le prestazioni del server dovrebbero almeno migliorare. Per soddisfare i fan frustrati dalle modifiche all’interfaccia utente, Crytek deve ancora investire un po’ di lavoro.
(Rob)
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