I voti degli spettatori sono cruciali
Il gruppo rock italiano Måneskin ha vinto l'ESC
23 maggio 2021 alle 00:47
Alla fine trionfano i favoriti dell'ESC: soprattutto gli spettatori aiutano la rock band italiana “Måneskin” a salire sul trono all'Eurovision Song Contest. Il partecipante tedesco Jendrick ha invece raccolto solo pochi punti dalla giuria e dal pubblico.
L'Italia ha vinto l'Eurovision Song Contest a Rotterdam con la rocker canzone di protesta “Zitti e buoni” dei Måneskin. La Germania ha finito di nuovo sulla via del ritorno. Jendrick di Amburgo (“Non sento l'odio”) ha continuato la serie di fallimenti del tedesco al 25° posto, che era stata interrotta una volta nel 2018 quando Michael Schulte arrivò sorprendentemente quarto. Si tratta della terza vittoria dell'Italia nel concorso musicale, dopo quella del 1990 e del 1964. Al secondo posto si è piazzata la Francia, al terzo la Svizzera.
Il brano vincitore “Zitti e buoni” è un vivace contributo rock che fa molto affidamento sulla voce del cantante Damiano David. La traduzione del titolo della canzone da parte della band romana significa “Still Well Behaved”. Il testo non parla di sottomettersi alle convenzioni, ma di essere strani e diversi dagli altri. Poiché la chitarrista Victoria viene dalla Danimarca, il gruppo ha scelto la parola danese per chiaro di luna come nome della band: Måneskin.
La rock band si è fatta conoscere nel 2017 con la partecipazione alla versione italiana del talent show “X-Factor”. I membri si sono conosciuti a scuola e hanno fondato il gruppo nel 2016. Hanno vinto il Festival di Sanremo di quest'anno all'inizio di marzo e sono stati quindi selezionati automaticamente come partecipanti all'ESC dalla RAI, l'emittente pubblica italiana.
Pochi punti per la lucentezza dell'ukulele
L'esibizione di Jendrik è iniziata con un ukulele scintillante e indossava una giacca rosa a maniche corte numero 15. Si è tenuta alle 22:10. In linea di principio tutto è andato liscio, ma l'allegra canzone anti-odio degli hamburger non ha ispirato nessuno. Musicalmente, è stato un anno forte, pieno di canzoni, inni, eurodance, swing, rock, synthpop, tanto potere ed emancipazione femminile, fiati e bionde argentate. Il 65esimo Eurovision Song Contest si è tenuto a Rotterdam grazie alla vittoria del cantante olandese Duncan Lawrence a Tel Aviv nel 2019 con la sua canzone “Arcade”.
L’ESC è stato cancellato l’anno scorso a causa della pandemia di Corona. E ora, nel 2021, l’intero concorso musicale faceva parte di un test scientifico sul campo. Dovrebbero essere prese in considerazione condizioni rigorose su come organizzare i grandi eventi anche durante la pandemia. Tutti i visitatori dovevano mostrare un risultato negativo del test e indossare una maschera una volta lasciati il posto. Anche tutti gli artisti, le loro band e tutto lo staff sono stati testati più volte.
Le delegazioni erano in semi-quarantena a Rotterdam. Potevano lasciare i loro alberghi solo per le prove e gli spettacoli. A causa di un caso positivo al test del coronavirus nel gruppo islandese, la band non si è esibita dal vivo, ma l'ha registrato solo come video.
Alla finale hanno gareggiato 26 canzoni. Quest’anno hanno partecipato al Consiglio Economico e Sociale 39 paesi. Per le semifinali sono stati selezionati 13 progetti, tra cui quelli provenienti da Austria, Repubblica Ceca, Danimarca e Australia, che partecipano dal 2015. Oltre a Germania, per la finale vengono selezionate automaticamente Francia, Gran Bretagna, Italia e Spagna come principali donatori, così come il paese ospitante, questa volta i Paesi Bassi. Come sempre, gli spettatori hanno potuto votare per il vincitore, ma non per il proprio paese. Il tuo voto è stato completato dalla giuria.
Nel 2021 la proclamazione dei punti da parte della giuria di esperti è stata separata dal pubblico per la quinta volta: dapprima il voto della giuria è stato interrogato tramite un link in tutti i 39 paesi partecipanti, di cui la Svizzera ha vinto. I moderatori hanno poi letto la trasmissione (il voto del pubblico), con l'Italia che alla fine ha vinto con 524 punti, davanti alla Francia con 499 punti. Barbara Schönberger ha annunciato per la sesta volta i punti della giuria tedesca. Era collegato direttamente da Amburgo. I punteggi più alti in Germania da parte della giuria (Janine Ullmann, Ivy Quino, Matthias Arfmann, Uwe Kanthak e Konstantin Zoller) sono andati alla Francia. Il giornalista musicale Peter Urban (73) ha commentato lo spettacolo per la prima volta per la 23a volta. Il Consiglio economico e sociale esiste dal 1956. La Germania ha vinto finora due volte: nel 1982 con Nicole (“Un po' di pace”) e nel 2010 con Lena (“Satellite”).
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