Premere
Un villeggiante scrisse tre lettere sull’intonaco di una vecchia casa. Tuttavia, è una rovina a Pompei. L’orrore di tutto ciò è grande.
Roma – Pompei è sinonimo della caduta della città romana. L’antica città fu distrutta dall’esplosione Vesuvio Sepolto nel 79. Sito di scavo Italia Di fama mondiale. Niente di tutto ciò ha impedito a un turista di incidere le lettere “ALI” sul muro di una vecchia casa. Le guardie lo hanno catturato. Ora dovrà rispondere della profanazione del patrimonio culturale.
Turista italiano abbatte muro a Pompei: “atto di barbarie”
Un artista in vacanza dal Kazakistan è stato colto in flagrante dallo staff del parco archeologico di Pompei durante il fine settimana. napolitotoday.it. Le autorità italiane affermano che l’uomo ha colpito l’intonaco lucido della “Casa dei See”. Gabrielzuchtriegel, direttore del parco, ha commentato che l’incidente è stato un “atto di barbarie”.
Incredulo anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: “Purtroppo oggi dobbiamo commentare nuovamente l’attacco barbaro e insensato al nostro patrimonio artistico e culturale”, ha detto in una nota. Avviso.
“Atto di barbarie” Le autorità italiane reagiscono scioccate
Sangiuliano paragonò l’incidente a un precedente avvenuto ad Ercolano, dove un turista lasciò un segno indelebile su un muro romano. Egli ha sottolineato che contro atti così gravi verrà intrapresa un’azione rigorosa e che il colpevole dovrà pagare l’intero costo del recupero. Grazie alla nuova legislazione, questo è ora possibile. L’Italia sta ora adottando misure drastiche per frenare il turismo e i suoi eccessi partitici.
L’Italia sta combattendo gli atti vandalici a Pompei e in altri siti storici
Negli ultimi anni il governo italiano ha adottato misure per combattere gli atti vandalici nei siti storici. Nel 2014, un turista è stato multato di 20.000 euro e condannato a quattro anni con sospensione della pena per aver dipinto qualcosa sulle pareti del Colosseo.
D’altra parte, ai visitatori di Pompei spesso sfugge qualcosa. Tuttavia, temendo una maledizione, una donna disperata rimandò indietro le pietre rubate da Pompei. Non è un caso isolato. Una donna canadese ha attribuito il furto di Pompei avvenuto 15 anni fa al cancro e a problemi finanziari. I souvenir illegali hanno avuto “energia negativa” dopo la tragedia dell’eruzione del Vesuvio.(ml)
“Evangelista di Internet. Scrittore. Alcolista hardcore. Amante della TV. Lettore estremo. Drogato di caffè. Caduta molto.”
More Stories
Routine di Pulizia Smart: Consigli per Chi Ha Poco Tempo
Stellandis ferma la produzione in Italia: 25mila posti di lavoro a rischio
Un nuovo caffè a Kassel vende specialità italiane