È bellissimo, ma estremamente velenoso: il pesce leone. La specie è distribuita lungo la costa adriatica. Il campanello d’allarme suona tra i biologi marini.
Attenzione Roma – Vacanzieri del Mediterraneo! In Italia e Croazia gli esperti mettono in guardia da un pesce predatore che può essere fatale per l’uomo. I pesci leone, che in realtà sono di casa nell’Oceano Indiano, compaiono spesso nell’Adriatico. Le sue pinne dorsali spinose contengono un potente veleno. Negli esseri umani può causare dolore, vomito e mancanza di respiro.
Minaccia soffocamento: pesci velenosi pericolosi per i vacanzieri estivi sulle spiagge dell’Adriatico
Il pesce leone (Pterois volitans) è striato con strisce contrastanti di marrone e rosso. Inoltre, lunghi raggi delle pinne circondano il suo corpo, che può raggiungere i 40 centimetri di dimensione. In acquario il pesce predatore dall’aspetto strano è adatto solo a persone esperte, come si può leggere su vari siti web correlati.
Sintomi: quanto è velenoso il pesce leone rosso (Pterois volitans)?
Il suo veleno “contiene componenti che causano forti dolori e distruzione dei tessuti locali”, afferma Sito web del Centro informazioni sui veleni presso l’Ospedale Universitario di Bonn. Nei proprietari di acquari, una manipolazione imprudente dell’acqua può causare i seguenti sintomi negli arti avvelenati dai pesci leone:
- Intorpidimento
- infiammazione
- Rossori e vesciche
- I sintomi più comuni includono nausea e vomito
- Le punture rimanenti causano infezioni della ferita e quindi compromettono la guarigione della ferita
- Arresto respiratorio in rari casi
Fonte: gizbonn.de
Pesce leone: esiste un antidoto? Ecco perché gli esperti consigliano l’acqua molto calda
Se venite a contatto con un pesce leone, rivolgetevi immediatamente al medico, consiglia il centro antiveleni di Bonn. La ferita deve essere immediatamente liberata da spine o residui di tessuto e disinfettata.
I portatori di veleno sono proteine sensibili al calore. Pertanto, la parte del corpo interessata dovrebbe essere immersa in “acqua abbastanza calda” (circa 45 gradi Celsius) per almeno 30 minuti.
Pesce leone rosso nell’Adriatico: un pesce predatore con spine velenose non solo per l’uomo.
Chiunque sia in vacanza sull’Adriatico è più probabile che si aspetti di vedere una medusa che un pesce leone altamente velenoso. Ma gli esperti avvertono che la possibilità aumenta ogni anno. Ma il pesce non è pericoloso solo per l’uomo ma anche per l’ecosistema nel suo insieme.
Problema: a differenza dell’Oceano Indiano, i pesci leone nel Mediterraneo non hanno predatori. I pesci predatori possono diffondersi liberamente e predare crostacei e piccoli pesci. Apparentemente l’invasore migrò attraverso il Canale di Suez verso il Mediterraneo National Geographic godere. Il primo esemplare è stato trovato al largo di Israele nel 1992, nella Sicilia sud-orientale nel 2016 e nel Mar Adriatico nel 2019. La specie sta ora penetrando più a ovest e a nord.
Pesce leone del Mediterraneo: colpite Italia, Croazia, Grecia e Turchia
Le conseguenze per l’ecosistema sono gravi. Secondo l’organizzazione ambientalista WWF, negli ultimi anni le popolazioni di pesci predatori sono diminuite. I pesci leone sono molto affamati e causano danni enormi. Secondo il WWF, il suo stomaco può espandersi fino a 30 volte la sua dimensione originale.
“L’esperienza di altre parti del mondo mostra quanto possa essere dannoso: alle Bahamas, un aumento del 40% delle popolazioni di pesci leone tra il 2004 e il 2010 è stato associato a un calo del 65% delle sue prede”, riporta il rapporto. WWF.
I pescatori in Italia, Turchia, Grecia e Cipro stanno già prendendo di mira il pesce leone. Perché il pesce leone è un pesce alimentare popolare. Sembra anche essere la soluzione all’invasivo granchio blu – il “killer dei mari” – al largo delle coste italiane. (ml)
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