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Esplosione di una diga in Brasile: le compagnie minerarie devono pagare miliardi

Pinto Rodriguez (dpa-AFX) – Quasi nove anni dopo l’esplosione della diga Pinto Rodriguez in Brasile, le compagnie minerarie responsabili devono pagare miliardi di dollari di risarcimento. Il governo ha firmato il nuovo accordo con la compagnia mineraria Samarco e le sue due società madri – il gruppo brasiliano Vale e il gruppo australiano-britannico BHP Billiton – versando 132 miliardi di reais brasiliani (circa 21 miliardi di euro). Secondo i dati del governo, la “tragedia delle Marianne” è passata alla storia come il più grande disastro ambientale del paese. Questo pagamento, in parte esteso a 20 anni, è considerato un risarcimento per danni alle persone, all’ambiente e alle infrastrutture.

T-Online attualmente 25 ottobre 2024

Il 5 novembre 2015 una frana di fango ha distrutto la cittadina di Pinto Rodriguez, uccidendo 19 persone. La rottura di una diga nel bacino di raccolta di una miniera di minerale di ferro nello stato di Minas Gerais ha causato il disastro. Circa 40 milioni di metri cubi di acque reflue tossiche provenienti dal bacino di ritenzione di una miniera di minerale di ferro si sono riversate nel fiume Dusi e hanno inquinato centinaia di chilometri.

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da ha dichiarato: “Spero che le compagnie minerarie abbiano imparato una lezione da questo. Sarebbe stato molto più economico evitare quello che è successo, certamente non sarebbe costato 20 miliardi di reais evitare il disastro”. Silva fa la sua prima apparizione pubblica dopo un incidente domestico. Ha riportato una ferita alla nuca, motivo per cui non si è recato in Russia per partecipare al vertice dei BRICS.

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Procedimenti legali anche in Gran Bretagna

Ulteriori procedimenti legali sono in corso nel Regno Unito a seguito di un’azione legale collettiva intentata da oltre 620.000 persone. Chiedono un risarcimento alla società di materie prime australiano-britannica BHP. L’avvocato dei querelanti Tom Goodhead ha affermato che l’accordo in Brasile rappresenta solo il primo passo nella lotta in corso per la giustizia. “Il nostro caso giudiziario riterrà BHP pubblicamente responsabile e creerà un precedente che renderà più difficile per le multinazionali in generale trascurare le proprie responsabilità nei confronti delle comunità in cui operano.”/ppz/DP/he