L’Iran mantiene un aperto attacco di ritorsione in risposta all’uccisione del ministro degli Esteri di Hamas. Ci sono conflitti in Cisgiordania. Tutti gli sviluppi nel blog delle notizie.
Morti negli scontri in Cisgiordania
2:08: Fonti palestinesi hanno riferito che due persone sono state uccise negli scontri durante un’operazione militare israeliana nella città di Jenin in Cisgiordania. Il Ministero della Sanità di Ramallah ha affermato che le due persone sono state uccise a colpi di arma da fuoco durante la notte e diverse altre sono rimaste ferite. Inizialmente non era chiaro se fossero militanti palestinesi.
L’esercito israeliano ha annunciato sulla piattaforma e l’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che un gran numero di veicoli militari erano entrati nella città di Jenin. Secondo il sito d’informazione israeliano Ynet, nei quartieri profughi delle due località verranno arrestate le persone ricercate dalle forze di sicurezza.
14:38: L’esercito israeliano ha salvato ancora una volta un ostaggio dell’organizzazione terroristica islamica Hamas. L’esercito ha detto che un beduino di 52 anni è stato salvato durante una difficile operazione nel sud della Striscia di Gaza. Leggi di più a riguardo qui.
9:00 Secondo quanto riportato dai media, un arabo israeliano è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dopo che i coloni israeliani hanno invaso una città palestinese nel sud della Cisgiordania. Ci sono rapporti contrastanti sull’esatta natura dell’incidente mortale. I media palestinesi hanno riferito che i coloni hanno sparato al quarantenne. Ma secondo i media israeliani, ad aprire il fuoco sarebbero stati i soldati. È stato riferito che quattro palestinesi sono rimasti feriti.
Il sito di notizie israeliano Ynet ha riferito che i coloni sono entrati nella città a sud di Betlemme dopo le accuse secondo cui i palestinesi avevano lanciato pietre contro i veicoli israeliani nella zona. Secondo altri rapporti, i coloni hanno prima lanciato pietre contro i veicoli palestinesi. Un portavoce dell’esercito israeliano ha detto che stanno indagando sull’incidente avvenuto lunedì sera.
8:54: Secondo il Ministero della Sanità palestinese, cinque persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano nel nord della Cisgiordania. L’esercito israeliano afferma che una sala di controllo per militanti palestinesi nell’area profughi locale di Nour Shams è stata bombardata. Secondo informazioni palestinesi, lunedì sera tardi un drone ha lanciato diversi missili contro un gruppo di persone.
2:02: Dopo il recente scontro tra Israele e Hezbollah libanese, il rischio di una grande guerra in Medio Oriente è leggermente diminuito, secondo il massimo generale americano. “Un po’ sì”, ha detto il generale dell’aeronautica americana CQ Brown, presidente dei capi di stato maggiore congiunti, quando Reuters gli ha chiesto se il rischio di una guerra regionale fosse diminuito. Brown afferma che la risposta dell’Iran all’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, attribuita a Israele, è ora diventata decisiva.
Mette inoltre in guardia dal pericolo rappresentato dagli alleati dell’Iran in paesi come Iraq, Siria e Giordania, che hanno attaccato le forze statunitensi, così come dagli Houthi nello Yemen, che stanno attaccando navi nel Mar Rosso e lanciando droni in Israele. Questi attori sono particolarmente pericolosi quando agiscono di propria iniziativa quando sono insoddisfatti. Gli Houthi in particolare rappresentano un “fattore imprevedibile”.
21:43: Secondo il governo degli Stati Uniti, i colloqui per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza continuano a livello di lavoro al Cairo. “Si continuano a fare progressi e il nostro team sul campo continua a descrivere le discussioni come costruttive”, ha affermato John Kirby, direttore delle comunicazioni del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. L’attacco missilistico e di droni lanciato da Hezbollah nel fine settimana “non ha influenzato” il lavoro delle squadre sul posto.
Kirby nega l’affermazione secondo cui i colloqui sono falliti. Al contrario: le discussioni erano “progredite al punto che il passo logico successivo era quello di creare gruppi di lavoro a livelli inferiori” per elaborare i dettagli più fini, dice. Ha detto: Siamo arrivati al punto in cui non abbiamo più bisogno di tutti gli intermediari e dei dirigenti presenti. Gli argomenti in discussione sono ora più specifici e dettagliati di prima.
“Fanatico della musica. Risolutore di problemi professionale. Lettore. Ninja televisivo pluripremiato.”
More Stories
Un messaggio alla NATO prima delle elezioni americane?
Spagna: almeno 63 morti dopo forti temporali – “come la fine del mondo”
Nastro Ucraina: la Russia conferma un’altra esercitazione sulle armi nucleari