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Dopo gli attacchi a Belgorod: Putin intende istituire una zona di sicurezza al confine con l'Ucraina

Dopo gli attacchi a Belgorod: Putin intende istituire una zona di sicurezza al confine con l'Ucraina

Dopo gli attacchi a Belgorod
Putin intende istituire una zona di sicurezza al confine con l’Ucraina

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È una lettura inquietante: la Russia sta attaccando l’Ucraina e vuole occuparla interamente. Ora l’aggressore sta pensando di creare una zona cuscinetto o di sicurezza per il paese aggressore. Gli attacchi degli ultimi giorni contro le regioni frontaliere della Russia sembrano aver lasciato il segno.

Il presidente russo Vladimir Putin considerava la creazione di una zona cuscinetto lungo il confine uno degli obiettivi della guerra del suo paese in Ucraina. Putin ha dichiarato domenica sera che ciò proteggerebbe la Russia dagli attacchi e dalle avanzate transfrontaliere dell’Ucraina, alla luce degli attacchi ucraini alle zone di confine russe.

“Alla luce degli attuali tragici eventi, prima o poi saremo costretti, se lo riterremo necessario, a stabilire una certa zona sicura nelle aree controllate dal governo ucraino”, ha affermato. Putin ha risposto alla domanda se credeva che la Russia dovesse controllare la regione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. Kharkiv si trova al confine con la regione russa di Belgorod, che recentemente è stata oggetto di un crescente attacco da parte dell'Ucraina.

Putin è rimasto ambiguo riguardo ai suoi obiettivi di guerra dopo il fallimento del grande attacco lanciato dalle sue forze contro il paese vicino due anni fa. Ora ha identificato l’obiettivo come un’area di sicurezza che “sarebbe estremamente difficile da penetrare con mezzi di attacco stranieri a disposizione del nemico”. Per quanto riguarda i possibili colloqui di pace con l'Ucraina, Putin ha affermato che la Russia è pronta a negoziare ma non accetterà un trattato che consentirebbe all'Ucraina di riarmarsi.

Nel frattempo, Putin ha messo ancora una volta in guardia l’Occidente dall’invio di truppe di terra in Ucraina. Ha aggiunto che se scoppiasse un potenziale conflitto tra Russia e NATO, il mondo sarebbe ad un passo da una terza guerra mondiale.

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