Al: 29 dicembre 2023 alle 14:04
Dopo che una controversia sul traffico dei taxi a Helgoland sembrava essere stata inizialmente risolta, l'unica compagnia di taxi dell'isola ha dichiarato di aver cessato le operazioni. Il motivo è una richiesta del Ministero dei Trasporti.
Come annunciato su Facebook il 27 dicembre dalla EM-Transporte di Heiko Ederleh e Knud Müller, in un messaggio del Ministero dei trasporti dello Schleswig-Holstein è stata informata che non è più possibile riscuotere il biglietto in contanti. In caso contrario si rischia una multa fino a 20.000 euro. “Poiché non disponiamo di lettori di carte e non possiamo ottenerli in tempo, e non vogliamo pagare multe, smetteremo immediatamente di gestire i nostri taxi”, si legge nel post.
Secondo un portavoce del distretto di Binberg, lo Stato ha ora concesso all'azienda fino a febbraio 2024. La lettera del ministero è disponibile presso NDR Schleswig-Holstein.
Da settembre disaccordo sui permessi speciali
La compagnia di taxi precedentemente operava a Helgoland con un permesso speciale. Da un lato perché sull'isola non circolano auto, dall'altro perché i tre veicoli non hanno un'offerta tariffaria. A settembre è scoppiata una controversia con il distretto e lo Stato. Una lettera del distretto affermava che questa offerta tariffaria era necessaria e che senza di essa non sarebbe stato possibile rilasciare un permesso.
Secondo le informazioni della NDR Schleswig-Holstein, il direttore del distretto di Pinneberg, Elfi Heesch (indipendente), ha emanato un decreto che inizialmente autorizzava la prosecuzione delle operazioni di taxi. Il comitato competente del distretto di Pinneberg deve discutere la definizione delle tariffe.
Per le tariffe è responsabile la Regione
Con una lettera del Ministero dei Trasporti ora è stato nuovamente concesso il permesso speciale e i taxi possono continuare a circolare senza tassametro. A condizione però che la tariffa venga riscossa senza contanti e che nella zona si applichi la cosiddetta regolamentazione tariffaria dei taxi. Secondo il portavoce del distretto, ciò è entrato in vigore l'8 novembre dopo un'audizione con l'associazione dei taxi e l'IHK.
Un commerciante di taxi di Helgoland critica però la regolamentazione tariffaria. “L'amministrazione distrettuale è ovviamente interessata a creare condizioni sostenibili affinché il trasporto in taxi sia possibile a Helgoland”, ha detto la portavoce. In linea di principio la Regione vorrebbe modificare le tariffe, ma il titolare del progetto deve presentare i documenti relativi al calcolo della fattibilità economica. Questa è la base per una nuova udienza.
Regione: i requisiti per il pagamento digitale provengono dallo Stato
Ciò può essere fatto durante la riunione del consiglio distrettuale del 31 gennaio se vengono presentati i documenti pertinenti. La portavoce ha spiegato che il fatto che la tariffa non possa essere riscossa in contanti non rientra nelle norme sulle tariffe dei taxi, ma piuttosto in una prescrizione statale.
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