Stato: 08/10/2022 16:19
Se ti piace mangiare frutta e verdura locale tutto l’anno, puoi conservarla facendola bollire, salando, asciugandola o facendola fermentare. Una panoramica dei diversi metodi.
Al momento del raccolto, c’è un’abbondanza di frutta e verdura locale, molte delle quali vengono spesso consumate fresche. Ecco perché ha senso conservarlo e goderselo in seguito. Vantaggio rispetto agli alimenti in scatola acquistati: i prodotti fatti in casa sono privi di additivi e devono essere trasportati solo su brevi distanze.
Le disposizioni del barattolo: far bollire
La bollitura è un metodo comune di conservazione. Ciliegie, pere e pesche, ad esempio, sono adatte a questo, ma anche barbabietola rossa, piselli, fagioli, carote o pomodori. Se non avete un vasetto speciale, potete utilizzare il forno: per prima cosa sciacquate i vasetti con acqua bollente oppure metteteli in forno a 140° per una decina di minuti per sterilizzarli.
Cuocere in forno a 180 gradi
Se necessario, sbucciate le verdure o la frutta, lavatele, tagliatele a pezzi della stessa dimensione e mettetele nelle tazze. Riempi con acqua fredda appena sotto il bordo. In alternativa potete conservare le verdure con un decotto di sale, erbe e frutta con acqua zuccherata. Pulisci i bordi del vetro con un panno pulito. Chiudere bene i vasetti, riempire d’acqua una leccarda e adagiarvi i vasetti. Infornate sul ripiano inferiore e fate scaldare a 180 gradi. Spegnete il forno quando il liquido nei vasetti inizia a bollire.
Lasciare i vasetti in forno chiuso per 30 minuti, quindi sfornare e lasciar raffreddare. Può essere conservato in un luogo fresco e buio e può essere conservato per diversi mesi.
Conserva marmellata, salsa e composta
Il destino è un po’ più veloce. La frutta viene prima sostanzialmente bollita e poi confezionata in tazze sterilizzate. Questo metodo è adatto per salse, marmellate, gelatine e composte.
Sottaceti: verdure in salamoia
Il decapaggio acido è molto semplice. Un brodo base adatto è una miscela di 1 parte di aceto, 2 parti di acqua, zucchero (circa 20 g per litro d’acqua), sale (circa 30 g per 1 litro d’acqua, non usare sale iodato!), spezie ed erbe aromatiche a piacere .
Le verdure crude tritate vengono poste in barattoli sterilizzati e riempite con liquido caldo. Le verdure sode possono essere cotte in anticipo. Importante: coprire completamente le verdure con il brodo. Chiudete bene i vasetti, lasciate raffreddare e lasciate maturare le verdure in un luogo asciutto e buio per alcune settimane. Dura due mesi buoni. Dopo l’apertura, conservatela in frigorifero e consumatela al più presto. I sottaceti sono buoni con panini, fonduta o raclette.
Molto salutare: fermentare
Il decapaggio al latte, noto anche come fermentazione, dovrebbe essere distinto dal decapaggio acido. Si adatta bene a tutte le verdure dure come cavoli (crauti), cetrioli, carote, fagioli, zucca o peperoni. I biomateriali sono in gran parte preservati. Il contenuto di vitamina C aumenta e viene prodotta vitamina B12. Speciali vasi di fermentazione sono adatti per il decapaggio in acido lattico, vasi con tappo a vite o vasi Weck sono adatti anche per quantità minori.
Tritare o tritare le verdure, mescolarle in una ciotola con il sale (circa dal 2 al 5 percento della quantità totale) e premere energicamente con un pressino finché non fuoriesce abbastanza liquido. Quindi metti uno strato in un bicchiere pulito. Assicurati che le verdure siano sotto la salamoia e non a contatto con l’ossigeno. Se non c’è abbastanza liquido, riempire con una soluzione di sale bollente (da 20 a 30 g di sale per 1 litro di acqua). Chiudi il barattolo, ma non troppo stretto, poiché la fermentazione rilascerà i gas che devono fuoriuscire.
I batteri dell’acido lattico ora convertono lo zucchero in acido lattico. Muffe e altri batteri indesiderati non possono esistere in un ambiente acido. La temperatura ideale per questo processo di fermentazione è di 20 gradi per i primi giorni. Quindi conservare in un luogo più fresco.
Processo antico: l’essiccazione
L’essiccazione o l’essiccazione è il metodo più antico di conservazione degli alimenti. Sono adatti molti tipi di frutta, come mele, albicocche o pesche, oltre a pomodori, funghi e erbe aromatiche. Frutta e verdura devono essere prima accuratamente pulite e, se necessario, sbucciate, pulite e tagliate a pezzi.
L’essiccazione in forno ventilato funziona molto bene: funghi ed erbe aromatiche necessitano di una temperatura di circa 50°C, frutta da 50 a 70°C e verdura intorno agli 80°C. Se non avete il forno ventilato, potete tenere lo sportello del forno leggermente aperto con un cucchiaio di legno. A seconda delle dimensioni, dello spessore e del contenuto d’acqua del frutto, l’essiccazione richiede dalle sei alle dodici ore e dalle tre alle quattro ore per le erbe aromatiche. La frutta, ad esempio, è pronta quando si sente la buccia e si piega.
Pratico per l’asciugatura: asciugabiancheria
Puoi risparmiare energia utilizzando speciali essiccatori elettrici. Mantiene la temperatura impostata molto costante per ore e cede meno calore all’aria ambiente. Poiché di solito sono costituiti da più livelli, è possibile essiccare contemporaneamente diversi tipi di frutta e verdura.
Barattoli e barattoli o sacchetti di alluminio ermetici sono adatti per conservare frutta e verdura secca.
Fresco al freddo: congelamento
Il metodo di conservazione più semplice e comune è il congelamento. Per fare questo, le verdure devono essere prima lessate, cioè messe in acqua bollente per un breve periodo e poi immerse in acqua ghiacciata in modo che mantengano il loro colore naturale. A seconda della consistenza e della grandezza delle verdure, i tempi di cottura variano da due minuti (piselli, peperoni) a sette minuti (carciofi, carote intere).
Le erbe aromatiche lavate e tritate possono essere congelate immediatamente. Con frutti delicati come fragole o lamponi, si consiglia di disporre i singoli frutti su un vassoio e congelarli prima di metterli in un sacchetto per congelatore. In questo modo non si attaccheranno più tardi. A temperature di almeno 18°C conservano frutta e verdura per circa un anno. Se è pre-sgonfiato, la durata di conservazione sarà notevolmente estesa.
Nel vuoto: travolgente
Il metodo di conservazione degli alimenti sottovuoto, cioè in un luogo senza aria, è relativamente nuovo. Frutta fresca, verdura e carne vengono avvolti in sacchetti di plastica dopo che il sigillante ha completamente assorbito l’aria dal sacchetto. I frutti di bosco come le bacche dovrebbero essere congelati prima del confezionamento sottovuoto, mentre gli elementi che formano gas come cavoli, piselli e fagioli dovrebbero essere bolliti.
Il cibo confezionato sottovuoto può essere conservato in frigorifero, dove dura da tre a quattro volte più a lungo del cibo confezionato, oppure può essere congelato.
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