Stato: 04/02/2022 23:32
Avrebbe dovuto essere la serata della loro vita da giocatori: davanti a un pubblico record di 91.648 spettatori nell’andata della semifinale di Champions League contro l’FC Barcelona, i giocatori del Wolfsburg hanno subito un disastro. Con 1:5 (0:4) erano comunque ben serviti.
Giovedì, le donne di Wolfsburg erano ancora impegnate a scattare foto al tempio del calcio di Camp Nou e a pubblicarle sui social media. Il venerdì erano spesso ospiti sbalorditi. Il campione in carica ‘Barca’ ha mostrato fin dall’inizio una classe mondiale, la difesa VFL è stata completamente sopraffatta nello stadio molto affollato e davanti agli spettatori ruggenti. Le donne della Bassa Sassonia potevano esibirsi.
“Per quanto sia difficile al momento, dobbiamo assorbire il record e il momento di suonare al Camp Nou. L’esperienza sarà con noi per il resto della nostra vita”.
Tommy Strutt, allenatore del VfL
Al 10′ – i padroni di casa stavano appena festeggiando 2-0 – Almoth-Schulte ha raccolto i suoi compagni di squadra. In cerchio, il portiere, che era di gran lunga il miglior “lupo”, ha cercato di svegliare la squadra. Ma le sue parole svanirono rapidamente. Quella sera il Barcellona era semplicemente migliore in due categorie: alla fine erano 20:3 dopo i tiri in porta.
Delusione – sì, teste pendenti – no
L’allenatore del Wolfsburg Tommy Strutt ha radunato la sua squadra in campo per supplicare i suoi giocatori non solo di arrabbiarsi nonostante la sconfitta: “Anche se fossimo tutti delusi, sarebbe un errore sparire nello spogliatoio e andarsene. Ecco perché il momento è così speciale”.
Strutt ha confermato che il Barcellona è stato il più fortunato prima della partita. Anche se il “Barcellona” è già riuscito a programmare la trasferta in finale, nella gara di ritorno del 30 aprile a Wolfsburg, la sua squadra “ha il compito di mostrare un volto completamente diverso”. L’attaccante Svenja Huth ha promesso: “Ci mancava il coraggio e la coerenza. Ma questa sconfitta non ci ucciderà. Chi ci conosce sa che faremo del nostro meglio fino alla fine. E anche dopo ci aspettano compiti entusiasmanti”.
“Barcellona” brucia fuochi d’artificio offensivi
Il Wolfsburg, che è apparso al quarto posto con Joel Wedemeyer, Katherine Hendrich, Dominic Jansen e Felicitas Rauch, non è stato un match offensivo forte e innovativo. È bastato un passaggio lungo e Aitana Ponmatti ha segnato 1-0 (il terzo).
L’ex club di Amburgo Anna Maria Kronogorsevich ha cacciato la palla dal capitano del VFL Janssen dopo sette minuti. Dopo il suo passaggio, Caroline Graham Hansen ha colpito un gancio, permettendo al suo ex compagno di squadra Widmayer di sterzare, e Schulte non ha avuto possibilità di difendere con un buon tiro di sinistro – 2-0.
Svenja Huth perde una doppia occasione per chiamare
Dato il predominio del Barcellona, è improbabile che Huth abbia davvero cambiato il corso del gioco. Ma almeno per un breve periodo, le donne del Wolfsburg hanno mostrato le loro capacità: Svendis Gunsdottir si è spostato da sinistra. Jill Rudd ha immediatamente inviato il suo passaporto a Hoth. Irene Paredes Hernandez ha parato il tiro dell’attaccante tedesco prima della linea di porta. E il portiere Sandra Banos (15) ha fatto la differenza.
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La difesa del VfL è molto veloce
Fu un breve barlume di speranza, niente di più. Stroot si è astenuto dal fare grandi cambiamenti, sperando che i suoi giocatori possano contrastare questo con il loro stile di gioco offensivo. Idea sbagliata. Presto il “Barcellona” ha ripreso velocità e al 33′ Jennifer Hermoso Fuentes ha già segnato 3-0. Il quarto gol è stato assegnato alla calciatrice mondiale Alexia Butillas (38), il suo nono nella stagione di Champions League.
Jill Roard segna un gol di consolazione per il Wolfsburg
Anche il Barcellona si è ubriacato dopo l’intervallo. Ma una decisione di fuorigioco molto stretta con un colpo (50) e Schulte, che ha salvato tutto ciò che poteva essere salvato, ha bloccato 5: 0. All’improvviso la palla era in rete dall’altra parte. Tabea Waßmuth è riuscito ad aumentare la velocità una volta al centro e ha liberato Gilles Rurd. L’olandese ha segnato 1: 4 (70), che conta grazie alle prove video.
Questo risultato potrebbe aver lasciato poche speranze per il ritorno. Di conseguenza, Schulte ha quasi superato se stesso. Ma cinque minuti prima della fine, Jansen ha ricevuto un rigore, che Putillas ha trasformato in sicurezza nel punteggio finale. Le donne del Wolfsburg possono già puntare su campionato e coppa.
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