Stato: 10.11.2021 19:36
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Grandi, ha criticato la gestione dei rifugiati da parte dell’Unione europea. Replay violenti e truffe sull’asilo possono essere osservati più e più volte. Un’UE basata sullo Stato di diritto avrebbe dovuto fare di meglio.
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha accusato l’Unione Europea di violare la legge nel trattare con i rifugiati. In alcuni luoghi, “sono stati visti respingimenti violenti, compresi i pestaggi di rifugiati e migranti”, ha detto Grandi in un discorso al Parlamento europeo a Bruxelles. Rifugiati e migranti a volte vengono spogliati nudi e gettati nei fiumi o lasciati annegare in mare.
Hai visto “Tentativi di eludere gli obblighi di asilo pagando altri paesi per assolverti dalle tue responsabilità”. Ha criticato l’Unione europea basata sullo stato di diritto “deve e può essere migliore”, come ha criticato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite davanti ai deputati.
Posizione al confine tra Polonia e Bielorussia “inaccettabile”
Nel suo intervento Grandi ha parlato anche dell’attuale situazione al confine tra Bielorussia e Polonia. Ha detto che è “inaccettabile” che i paesi incoraggino i viaggi pericolosi per le persone vulnerabili.
Tra i 2.000 ei 4.000 migranti sono attualmente bloccati nella zona di confine tra Bielorussia e Polonia. I soldati di entrambi i paesi sono di stanza nella zona. Gli osservatori temono che la situazione peggiori.
L’Unione europea accusa il governatore della Bielorussia Alexander Lukashenko di contrabbandare deliberatamente migranti dal Medio Oriente verso i paesi dell’Unione europea di Lettonia, Lituania e Polonia per rispondere a questa situazione. Decisioni sulle sanzioni di Bruxelles Fare pratica.
Johansson insiste sui valori dell’UE
Anche il commissario europeo per gli affari interni, Ylva Johansson, ha criticato i respingimenti. In un’intervista al quotidiano Guardian, Johansson ha affermato che tale approccio non dovrebbe in nessun caso essere “normalizzato o codificato”. ARD studio Bruxelles. L’Unione europea deve rispettare i suoi valori:
Non siamo Lukashenko, siamo l’Unione europea e dobbiamo dimostrarlo.
Allo stesso tempo, Johansson ha esortato i paesi dell’UE a proteggere le proprie frontiere esterne e a prevenire l’attraversamento non autorizzato delle frontiere. “Non abbiamo frontiere aperte”, ha sottolineato il commissario Ue. Tuttavia, deve essere garantito che i migranti possano richiedere asilo in un paese ai posti di frontiera.
Elva Johansson, Commissario europeo per l’Interno, in un’intervista
Rivista Europa, 10.11.2021
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