Un attacco ai negoziatori di pace nella guerra in Ucraina? Secondo il rapporto, molti dei partecipanti avrebbero avuto sintomi che indicavano avvelenamento.
L’oligarca russo Roman Abramovich e almeno due membri della squadra negoziale ucraina hanno mostrato segni di ebbrezza dopo i colloqui di pace all’inizio di marzo. Lo riporta il “Wall Street Journal” e la piattaforma di ricerca Bellingcat.
Secondo quanto riferito, si sono lamentati di occhi dolorosamente arrossati e lacrimosi dopo un incontro informale nella capitale ucraina di Kiev il 3 marzo. Inoltre, si dice che la pelle del viso e delle mani si sia staccata.
Motivo poco chiaro
Secondo i rapporti, Abramovich ha agito da collegamento con il governo russo e ha anche partecipato ad altri colloqui a Leopoli e Mosca nelle ultime settimane. Si dice che uno dei partecipanti ucraini sia il deputato Rustam Omirov.
Non è chiaro chi sia responsabile del possibile avvelenamento. I membri della delegazione ucraina sembrano sospettare che dietro a tutto ciò ci siano gli intransigenti russi che vogliono impedire la pace. Tutti i negoziatori interessati si sono ora ripresi.
Secondo il “Wall Street Journal”, gli esperti considerano possibile l’uso di un agente di guerra chimico o biologico oltre a un attacco elettromagnetico.
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