Quasi quattro anni dopo la messa in vendita dei primi sistemi server con processori Power9, sul mercato è apparso un successore: IBM ha introdotto la serie E1080, in cui sono presenti fino a 16 CPU Power10, ciascuna con 15 core e otto volte il multithreading Simultaneally (SMT ). Ciò si traduce in 1920 thread in un cabinet E1080 completamente configurato.
IBM ha annunciato i processori nell’agosto 2020, ma non ha ancora tenuto il passo con la consegna. A causa delle differenze con il produttore di chip di nodo Globalfoundries, le CPU Power10 escono dalla catena di montaggio di Samsung con la tecnologia a 7 nm: i loro predecessori si affidavano al processo a 14 nm autorizzato di Globalfoundries.
Pochi core CPU ma spessi
Ogni blocco ha in realtà 16 core CPU, ma IBM ne disattiva sempre uno per aumentare la resa. Con un’area del chip di 602 mm², il chip della CPU è relativamente grande per un core a 16 core: ogni singolo core ha un’architettura ampia con più SIMD, unità wide array a 512 bit e utilizza cache di grandi dimensioni. Sono inclusi anche nuovi formati di dati come Bfloat16 per l’addestramento AI. Altre CPU Power10 annunciate con più core e quattro anziché otto volte SMT non sono state vendute da IBM.
un Slot server su E1080 Utilizza quattro processori Power10 e quattro slot possono essere combinati in un unico cabinet. Ogni CPU contiene quattro controller di memoria con otto canali per un massimo di 16 barre di RAM. IBM si affida alla cosiddetta Open Memory Interface (OMI) che non utilizza alcun socket standard. Con i componenti DDR4 vengono invece utilizzati i cosiddetti DIMM differenziali (DDIMM).
Secondo IBM, le barre corrispondenti appaiono con capacità di 32, 64, 128 e 256 GB. Le prime due dimensioni operano a frequenze di clock di 1600 MHz (DDR4-3200), mentre le ultime due operano a un clock DDR4-2933. La configurazione più veloce viene fornita con 16 TB di RAM DDR4-3200 con una velocità di trasferimento di circa 410 GB/s per CPU, il tipo con il più grande a 64 TB con 375 GB/s per CPU.
(Foto: IBM)
Forza del database
I collegamenti PowerAxon inclusi in ciascun processore Power10 consentono alle CPU di accedere alla RAM di altre CPU. Ciò aiuta i sistemi in particolare con gli standard di database, motivo per cui IBM sta promuovendo i cabinet E1080 soprattutto per le società finanziarie come alternativa a Epyc di AMD e Xeon SP di Intel. Ci sono anche nuove funzioni come la crittografia RAM trasparente (Transparent Memory Encryption, TME) per proteggere i dati nei moduli di memoria non volatile (Storage Class Memory, SCM), nonché per il partizionamento logico (LPAR) e i contenitori.
Inoltre, c’è forza in termini di scalabilità: il sistema E1080 completo accetta 32 schede di interfaccia PCI Express 5.0 (IBM non tocca il numero di corsie). È possibile installare 192 schede PCIe 3.0 aggiuntive tramite espansioni I/O.
IBM prevede di consegnare i primi cabinet E1080 ai partner entro la fine di settembre 2021, ma con un massimo di due slot (otto processori) e fino a 64 GB DDIMM (per un totale di 4 o 8 TB di RAM). Secondo IBM, a dicembre 2021 seguiranno configurazioni più grandi. Il produttore non menziona i prezzi.
(mmm)
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