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Green Pass in Italia: le nuove regole Corona infastidiscono gli avversari del vaccino – Politica

Green Pass in Italia: le nuove regole Corona infastidiscono gli avversari del vaccino – Politica

La vita quotidiana in Italia sta vivendo un cambiamento significativo alla fine delle vacanze estive – verso una minoranza minoritaria minore ma più rumorosa, più aggressiva e talvolta vaccinata nel paese. Dal 1 settembre gli spostamenti nazionali con i mezzi pubblici sono riservati a chi può esibire un “pass verde” valido, gli italiani chiamano il certificato Covid.

Tale obbligo si applica ai treni intercity, notturni ed espressi di Trenitalia e Italo, per i viaggi sui voli nazionali e internazionali e sugli autobus a lunga percorrenza. Sono esclusi i treni regionali e passeggeri. Per quanto riguarda le navi, il collegamento attraverso lo Stretto di Messina non è l’unico nell’elenco obbligatorio, ma rientra nella categoria del trasporto locale. Quindi se stai pianificando un lungo viaggio in treno, di solito devi mostrare il “Green Pass” prima di entrare in banchina, che identifica il vaccino, recuperato o appena testato. Se qualcuno sale senza carta d’identità, deve essere portato su un veicolo speciale dopo la prova e scendere alla fermata successiva. Ci sono anche multe. La mascherina è obbligatoria e si consiglia ad ogni viaggiatore di cambiare la mascherina ogni quattro ore.

Nei prossimi giorni e settimane riprenderà l’insegnamento in presenza nelle scuole, a seconda della regione. È apparso in Italia più a lungo che in altri paesi europei. Il governo ha deciso che tutto il personale scolastico – compresi gli addetti alle pulizie e gli impiegati – deve avere un “pass verde”. Una vaccinazione obbligatoria generale per gli insegnanti è stata finora respinta dopo un lungo dibattito. Ma se non vuoi essere vaccinato, devi pagare tu stesso i test.

Un tocco naturale per la maggioranza

Le misure per dare ai vaccinati un conforto naturale e un po’ vecchio stile sono accolte dalla netta maggioranza – certamente non sorprende: il 70 percento degli italiani di età superiore ai dodici anni è ora vaccinato due volte contro la corona. L’introduzione di “Green Boss” ha fortemente incoraggiato i giovani a vaccinarsi. Nel caso degli anziani la motivazione è alquanto ridotta: più di cinquantatré milioni non sono ancora stati vaccinati. Gli esperti ritengono che molti vacanzieri abbiano già messo da parte gli appuntamenti per le vaccinazioni. Entro la fine di settembre l’immunità sarà dell’80 per cento, afferma Francesco Figliulo, commissario straordinario per la campagna vaccini.

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Per molti, Fikliulo, che appare spesso in divisa, è un eroe nazionale. È il diavolo per le persone “senza cera”, “senza maschera” e “senza capo”. Negli ultimi giorni, la rabbia del colorato movimento degli oppositori del vaccino è stata spesso diretta contro singoli medici, politici e virologi che hanno fatto campagna per il vaccino. Ad esempio, il famoso epidemiologo Matteo Pacetti ha già riferito a settanta persone di aver ricevuto minacce di morte. Un uomo a Genova di recente lo ha seguito e ha gridato: “Vaccinate, io vi ammazzo”.

C’è un videogiornalista per un quotidiano a Roma Repubblica Cinque pugni sono stati feriti da un partecipante a una protesta contro il “pass verde” nelle scuole. La sua telecamera era accesa quando l’impiegato della scuola di 57 anni è stato aggredito. In precedenza, l’uomo aveva minacciato di tagliare la gola al giornalista. Le immagini sono state trasmesse su tutti i canali.

Il ministero dell’Interno è preoccupato per la recente escalation di violenza ed è pronto a intervenire con decisione in caso di emergenza. Subito. Nel servizio di messaggeria Telegram, il movimento ha chiesto una mossa importante la mattina dell’1 settembre: 54 stazioni ferroviarie vogliono disabilitare coloro che si oppongono al “Green Pass”. Ma il dipartimento di polizia sarà probabilmente come la parata “No Vox”. L’interruzione di un servizio pubblico è un reato penale, la vaccinazione o la mancanza della stessa.