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Etichetta UE rivista: una nuova etichetta energetica anche per le lampadine

Etichetta UE rivista: una nuova etichetta energetica anche per le lampadine

Stato: 01.09.2021 02:14

Una nuova etichetta energetica per gli elettrodomestici è stata introdotta nell’Unione Europea per un periodo di sei mesi. Ha lo scopo di rafforzare la decisione a favore di prodotti a risparmio energetico. Ora si applica a più prodotti.

Scritto da Jacob Meyer, ARD-Studio Bruxelles

Dopo televisori e frigoriferi, ora è la volta delle lampade ad incandescenza e di altre fonti luminose: da oggi riceveranno anche le nuove etichette energetiche UE nei negozi e negli store online. Le precedenti valutazioni di A+ o A+++ sono sostituite da valutazioni su una scala che va da A a G. A sta per particolarmente risparmio energetico e G sta per relativamente inefficiente. Questo aiuterebbe i consumatori a comprare.

Jacob Mayer
ARD studio Bruxelles

Requisiti più severi, margini di miglioramento

Dato che le sorgenti luminose hanno consumato sempre meno energia negli ultimi anni, la maggior parte dei prodotti è arrivata di recente alle classi superiori; La classificazione sta diventando sempre più confusa. Secondo il commissario responsabile dell’UE Kadri Simson, più della metà delle luci a LED ora rientra nella migliore categoria A+++: “L’aggiornamento delle etichette renderà più facile per i consumatori sapere quali prodotti sono i migliori della categoria, il che a sua volta li aiuterà a risparmiare energia e risparmiare.”

I nuovi requisiti sono più severi. Per questo motivo, solo poche lampade otterranno inizialmente le valutazioni più elevate di A e B. Invece, i prodotti più efficienti dal punto di vista energetico sul mercato ora di solito portano un marchio C o D. Ciò significa che c’è spazio per miglioramenti per una luce più economica fonti che verranno sviluppate in futuro. Le etichette contengono anche nuovi elementi, come un codice QR che punta a un database a livello dell’UE, con ulteriori informazioni sul prodotto in questione.

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Transizione graduale dalla vecchia alla nuova etichetta

Il passaggio dalle vecchie etichette alle nuove è scorrevole e i rivenditori hanno 18 mesi per farlo. Tuttavia, per le vendite online, i vecchi adesivi devono essere sostituiti con quelli nuovi entro 14 giorni lavorativi.

Secondo la Commissione Europea, l’anno scorso nell’UE sono state vendute circa 1.500 milioni di sorgenti luminose, ma è probabile che tale numero diminuirà di oltre la metà entro il 2030. Il motivo: i LED stanno diventando più economici e durano più a lungo. Di conseguenza, una famiglia media nell’Unione europea ha acquistato sette sorgenti luminose all’anno nel 2010, nel 2020 erano quattro, ed entro il 2030 dovrebbe essere meno di una all’anno.

La nuova etichetta energetica dell’UE è stata applicata a TV, lavastoviglie, frigoriferi o congelatori, lavatrici, asciugatrici e lavatrici dallo scorso marzo. I centri di consulenza per i consumatori e l’Agenzia federale per l’ambiente hanno generalmente accolto favorevolmente questa richiesta. Anche i clienti hanno accettato la valutazione. Ciò è dimostrato dagli studi condotti dalla Commissione dell’Unione europea e dalla Federazione delle organizzazioni dei consumatori tedesche con l’obiettivo del regolamento precedentemente stabilito: secondo questo, il 93 percento lo conosce e oltre l’80 percento lo utilizza come base per la produzione decisioni di acquisto. Nei prossimi tre anni seguiranno nuove etichette per asciugatrici, forni, cappe aspiranti e aspirapolveri. Ci vorrà più tempo per riscaldatori e caldaie.