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DiFrancesca Kindle
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Il tasso di danno corona e la variabilità delta sono in aumento in Italia. Qui puoi scoprire cosa dovrebbero considerare i viaggiatori in vacanza.
L’Italia è stata più volte colpita duramente dall’epidemia di corona. Nelle ultime settimane, però, la situazione è diventata molto più calma, rendendo possibile l’allentamento in tutte le parti del Paese. Molti vacanzieri si dirigono di nuovo a sud per rilassarsi per qualche settimana al sole. Ma in Italia il fenomeno è in aumento – Proprio come altri paesi europei* – Di nuovo. Puoi leggere nella nostra panoramica cosa dovresti considerare attualmente quando viaggi in Italia.
Vulnerabilità corona e variazione delta: la situazione attuale in Italia
Dopo 10 eventi in Italia a inizio luglio, il trend dei giorni scorsi mostra nuovamente un aumento dei nuovi contagi: un evento di 7 giorni uno Valore 55.2 (A partire dal 29 luglio) Ora si torna al limite di 50 nuove infezioni ogni 100.000 abitanti. Da questa cifra, il governo federale può nuovamente classificare un paese come area a rischio. L’Italia utilizza un sistema in cui le singole aree sono suddivise in zone rosse, arancioni, gialle o bianche, a seconda del tasso di infezione. Attualmente, tutte le aree sono ancora classificate come “zone bianche”, il che significa che ci sono solo poche restrizioni locali.
Rapporto Delta-variazione 76,9 per cento dei nuovi contagi nelle ultime quattro settimane (fonte: GISAID). Complessivamente, secondo i dati della Johns Hopkins University, il 49,91% della popolazione è completamente vaccinato.
Queste sono le attuali regole di ingresso in Italia
Prima di entrare in Italia, tutti i viaggiatori devono utilizzare European Digital Modulo di localizzazione del passeggero (dPLF) Sono richiesti, tra l’altro, i dati dei viaggiatori, degli alloggi transfrontalieri e delle vacanze. Puoi compilare un modulo per ogni gruppo di viaggio.
A parte questo, dovrebbe Certificato del governo digitale dell’UE Da presentare. Questa può essere una prova digitale di un vaccino completo (almeno 14 giorni dopo l’ultima dose di vaccino) o un test corona negativo (PCR o test rapido dell’antigene, massimo 48 ore) per il recupero da Covit-19. È emesso o reso disponibile dalla rispettiva autorità statale – le prove pertinenti sono memorizzate in esso. Tuttavia, tutti i documenti rilasciati in formato digitale o cartaceo dall’Unione Europea o dagli Stati membri di Schengen – inclusa la tessera di vaccinazione gialla – sono ancora approvati.
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Vacanze in Italia: queste regole si applicano a livello locale
Obbligatorio in Italia Distanza da uno a due metri Ad altre persone. Laddove ciò non sia possibile al di fuori dei luoghi pubblici, a Protezione per bocca e naso Indossare. Le mascherine sono necessarie anche nei locali chiusi. Sono esclusi i bambini di età inferiore ai sei anni. Le misurazioni della temperatura possono essere effettuate anche quando si entra nella struttura. Se la temperatura è elevata, l’accesso può essere negato e l’autorità sanitaria statale può essere informata. Attualmente è consentito occupare solo il 50 per cento dei posti sui mezzi pubblici.
Chi viaggia in auto in Italia dovrebbe conoscere bene le regole in gioco: il numero di residenti è attualmente limitato a uno a cinque per nucleo familiare. Se i residenti provengono da case diverse, quel numero è limitato a tre persone e richiede una mascherina in macchina. Il sedile del passeggero deve essere vuoto, mentre il sedile centrale non deve essere occupato da due persone sul sedile posteriore.
Dal 6 agosto l’Italia avrà regole aggiuntive per residenti e viaggiatori. Sicuramente chiunque voglia entrare negli interni di bar, ristoranti o impianti sportivi da questo giorno in poi “Capo Verde” Viene utilizzato per diagnosticare un test negativo, una vaccinazione completa o un recupero che non richiede più di 48 ore per essere presentato. Dovrebbe anche essere un prerequisito per andare a musei, cinema, teatri o concerti. Le aree esterne non saranno interessate da questa regola. I vacanzieri tedeschi non devono preoccuparsi di scartoffie extra: la certificazione tedesca è riconosciuta anche in Italia.
Questo dovrebbe essere tenuto a mente quando torni in Germania
Poiché l’Italia non è un’area a rischio corona, non si applica Registrazione ingresso digitale Al ritorno in Germania. Inoltre, non è richiesto alcun test corona negativo o prova di vaccinazione o recupero. L’isolamento non è richiesto. I passeggeri devono presentare un test corona negativo al punto di partenza – ad eccezione di coloro che sono stati vaccinati e soccorsi – altrimenti non saranno autorizzati a trasportare. (fk) * Merkur.de è un’offerta IPPEN.MEDIA.
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