C’è qualcosa che non va nella zona genitale della paziente. Da mesi avverte un cambiamento nella sua vulva. Tuttavia, i test per le malattie sessualmente trasmissibili risultano negativi: dietro c’è qualcos’altro.
Registrato da Diana Helfrich
Questo testo proviene dagli archivi Strictly ed è apparso per la prima volta nel marzo 2023.
Qualche tempo fa, una donna sui 35 anni venne nella mia clinica ginecologica e disse: “Puoi dare un’occhiata? Sembra tutto molto difficile”. Alla prima visita, qualche mese fa, aveva lamentato prurito. Anche allora, la sua figa era piuttosto pallida e secca per una giovane donna. Dal tampone è emersa un’infezione batterica, che ho trattato con antibiotici.
Quando è tornata, era disperata e mi ha raccontato la sua storia: per mesi aveva avuto la sensazione che la sua vagina stesse cambiando. Recentemente riesce a malapena a usare la coppetta mestruale durante il ciclo. Ha sofferto di diverse infezioni fungine negli ultimi cinque anni. Sono state trattate con compresse e creme vaginali. Aveva anche diverse infezioni di herpes genitale con vescicole all’ingresso vaginale e una dolorosa sensazione di bruciore: le compresse antivirali funzionavano ogni volta, ma il prurito rimaneva. I test per le comuni malattie sessualmente trasmissibili non hanno rivelato altre prove. La donna si sentiva debole, anche perché i rapporti diventavano sempre più dolorosi e in seguito sanguinava.
“Studente amichevole. Giocatore certificato. Evangelista dei social media. Fanatico di Internet. Cade molto. Futuro idolo degli adolescenti.”
More Stories
Le aree più giovani del cervello invecchiano per prime: il restringimento della materia grigia del cervello colpisce maggiormente le aree evolutivamente più giovani
L’asteroide “potenzialmente pericoloso” 2024 NO si sta avvicinando alla Terra
Gavi sta acquistando 500.000 dosi di vaccino Mpox dalla regione nordica bavarese