La Norvegia riconosce ufficialmente la Palestina come proprio stato, seguita da Irlanda e Spagna
Nonostante le aspre proteste del governo israeliano, è entrato in vigore il riconoscimento della Palestina come stato separato in Norvegia. Irlanda e Spagna vogliono ufficializzare oggi il loro riconoscimento. I paesi sperano che ciò dia nuovo slancio alla soluzione dei due Stati.
DottÈ entrato in vigore il riconoscimento della Palestina come Stato da parte della Norvegia. Da mezzanotte la Palestina è considerata uno Stato indipendente dalla Norvegia, ha confermato il Ministero degli Affari Esteri norvegese. Anche Irlanda e Spagna oggi vogliono riconoscere lo Stato palestinese. Ciò darebbe nuovo slancio alla soluzione dei due Stati.
Nel fine settimana, il ministro degli Esteri norvegese Espen Barth Eide ha presentato al primo ministro palestinese Mohammed Mustafa, in un incontro a Bruxelles, un documento che dimostra che la Norvegia riconosce ufficialmente la Palestina. Ciò era stato precedentemente confermato ufficialmente dal re di Norvegia, secondo il Ministero degli Affari Esteri.
In un incontro con i colleghi di Spagna e Irlanda, Eide ha ribadito la decisione: “Con questo riconoscimento, introduciamo nuovi programmi per il processo iniziato con gli Accordi di Oslo. “È una seconda versione della visione di una Palestina indipendente”, ha Secondo Eide, ciò potrebbe “dare maggiore slancio a una soluzione di pace”. Se più paesi seguissero il modello norvegese, la soluzione a due Stati sarebbe l’unica via per la pace.
Molti paesi riconoscono la Palestina come uno stato. Questo però non vale per i paesi occidentali più influenti come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna e per la maggior parte dei paesi dell’Unione Europea. Secondo il cancelliere Olaf Scholz (SPD), la Germania attualmente non intende riconoscere la Palestina come proprio Stato.
Il video “disgustoso” suscita indignazione
Il governo israeliano ha risposto con rabbia a questo annuncio. Gli ambasciatori dei tre paesi europei sono stati convocati a Tel Aviv presso il Ministero degli Esteri israeliano dove sono stati fotografati e sono stati mostrati i filmati dell’attacco terroristico e dei rapimenti di Hamas. Venerdì Israele ha annunciato restrizioni al lavoro dei diplomatici spagnoli nel Paese.
Anche il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha accusato nel fine settimana la Spagna di premiare il terrorismo riconoscendo uno Stato palestinese. Ha pubblicato un video provocatorio sulla piattaforma X con la didascalia “Hamas ti ringrazia per il tuo impegno”, collegandolo al primo ministro spagnolo Pedro Sanchez. Il ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Albarez ha descritto il video come “scandaloso” e “disgustoso”.
Il video di 18 secondi mostra le riprese dell’attacco terroristico del gruppo islamista Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023, ripetutamente interrotto da scene di una coppia che balla il flamenco. Il video recita in maiuscolo: “HAMAS: GRACIAS ESPAÑA” (“HAMAS: GRAZIE SPAGNA”).
Lunedì Katz ha scritto su X Poi rassicurante: “I popoli israeliano e spagnolo sono popoli amici. Non vi permetteremo di licenziarci”, ha collegato Sanchez al ministro del Lavoro spagnolo Yolanda Díaz.
“Fanatico della musica. Risolutore di problemi professionale. Lettore. Ninja televisivo pluripremiato.”
More Stories
Un messaggio alla NATO prima delle elezioni americane?
Spagna: almeno 63 morti dopo forti temporali – “come la fine del mondo”
Nastro Ucraina: la Russia conferma un’altra esercitazione sulle armi nucleari