“A me interessa solo la televisione, non mi interessano le implicazioni politiche. Ma sia chiaro: questo governo sta combattendo con successo la mentalità unica per tutti, promossa qui dai governi precedenti. Qui in Italia c'è stato uno spaventoso conformismo al pensiero unico per tutti.”
Carlo Fresero (71 anni) si lamenta del modo di pensare rappresentato dai “buonisti” dei socialdemocratici di oggi all'opposizione. L'importante autore televisivo, scrittore, giornalista, docente universitario ed esperto di comunicazione è il nuovo direttore di RAI2, il secondo canale televisivo pubblico della RAI. Con Freccero una delle figure più intelligenti ma anche politicamente controverse della televisione italiana passa a una posizione di potere all'interno della RAI. Un uomo il cui scopo dichiarato era quello di spezzare, come diceva lui, “distruggere” l’influenza dell’opposizione socialdemocratica nei media televisivi:
Intrattenimento invece di “fare del bene in qualsiasi momento”
“Devi sempre fare la stessa cosa per poter finalmente consegnare di nuovo un programma davvero sorprendente, e non c'è l'atteggiamento di fare del bene in qualsiasi momento! Nei prossimi undici mesi che ho, tutto qui deve essere ricostruito.”
Freccero è stato nominato uomo forte di Rai2 dal nuovo presidente della Rai Marcello Foa. Foa è un giornalista di estrema destra e ministro dell'Interno Matteo Salvini. Foa è anche un amico dichiarato di Donald Trump, Vladimir Putin e Steve Bannon.
Freccero vuole “rivoluzionare” RAI2 con le sue parole. Uno dei suoi primi atti ufficiali fu l'immediato licenziamento dei noti comici Luca e Paolo. Né al presidente della RAI Foa né a Carlo Freschero è piaciuto il fatto di aver dipinto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli del Movimento Cinque Stelle come una persona completamente vuota.
È stato licenziato anche il conduttore televisivo Costantino Della Giradisca, il cui stile distintivo non piace a molti leader omofobi della RAI, ma è molto ben accolto dal pubblico giovane. Freccero vuole anche sostituire i vecchi ma ancora molto apprezzati programmi mattutini “Detto Fatto” e “i Fatti vostri” con nuovi contenuti di programmazione. Questi nuovi programmi devono essere audaci e chiari. È meno interessato alla profondità, non importa quanto superficiale.
La televisione dovrebbe essere soprattutto un mezzo di intrattenimento
Il giornalista Andrea Scanzi del quotidiano “Il Fatto Quotidiano” si compiace di questo sviluppo:
“Le recenti decisioni relative al personale dirigente della RAI, come la nomina di Fabrizio Salini a nuovo presidente del consiglio di amministrazione e di Carlo Fresero a presidente di RAI2, significano la fine dell'infiltrazione di sinistra nel canale RAI. Uno sviluppo positivo.”
Ma Scanzi ignora – o non vuole vedere – il fatto che Salini, ex direttore che ha lavorato a Fox TV e Sky e che non necessariamente sa molto della specifica missione di programmazione di una tv pubblica, è un uomo. Chi pensa principalmente a fare soldi. A dire il vero, lui e Fresero non si preoccupano specificamente del contenuto del programma politico del partito. Entrambi condividono l'idea che la televisione debba essere soprattutto intrattenimento. Questo è esattamente ciò che vogliono il capo del partito di estrema destra RAI, il ministro dell’Interno Salvini e altri membri del governo.
Altre emittenti seguiranno presto il nuovo percorso di RAI2?
La RAI dovrebbe essere resa politicamente innocua, critica il quotidiano liberale La Repubblica. Nel “Manifesto” si parla di “fatwa della Rai contro il giornalismo televisivo critico”. Ma non è una fatwa quella che Freshero & Co. vuole attuare. Si tratta piuttosto di un nuovissimo ciclo della RAI, il cui focus dovrebbe essere la televisione quanto più apolitica possibile e, soprattutto, l'intrattenimento. RAI2 sta giocando un ruolo da protagonista nella ristrutturazione della televisione pubblica.
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