Champions League
Schmidt dopo la sconfitta contro il Benfica: “Vincere in Italia”
Roger Schmidt è ancora sconosciuto con il Benfica Lisbona: per la prima volta in questa stagione, il tecnico tedesco salterà una partita di prima classe. Sembra molto deluso, ma non si arrende.
Lisbona. Un breve abbraccio di Robin Gossens non è riuscito a rallegrare Roger Schmidt.
Il nazionale tedesco dell’Inter è stato uno dei primi cinque giocatori più quotati con l’allenatore del Benfica. A causa dello 0:2 (0:0) contro l’italiano, il 56enne campione del record del Portogallo ha poche possibilità di raggiungere le semifinali di Champions League per la prima volta.
“Hanno sfruttato le poche occasioni che avevano. Abbiamo avuto le stesse occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Questa è stata la storia della partita”, ha detto l’allenatore deluso.
In effetti, l’Inter ha sfruttato le sue occasioni in modo molto efficace. Il nazionale italiano Nicolò Parella (53° minuto) con un colpo di testa e Romelu Lukaku (82° minuto) hanno segnato con un calcio di rigore per gli italiani che hanno segnato sei partite senza vittorie consecutive. “Certo che sono soddisfatto. Ma il Benfica può causarci problemi in qualsiasi momento. Nulla è deciso”, ha detto l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi.
Seconda sconfitta consecutiva
È stata la seconda sconfitta consecutiva del Benfica – la prima sotto Schmidt – dopo aver perso 2-1 nella migliore partita contro il Porto. La gara di ritorno si svolgerà la prossima settimana a Milano mercoledì. Il Benfica può vincere lì? «Certo», disse Smith.
Rafa Silva (16′) ha avuto l’occasione migliore nel primo tempo, ma il suo tiro è stato bloccato dal portiere dell’Inter Andre Onana da distanza ravvicinata. In caso contrario, si è svolta una partita difficile davanti a 62.610 spettatori. Senza lo squalificato Nicolas Otamendi, il Benfica sembrava vulnerabile in difesa, ma gli ospiti non sono riusciti a creare nette occasioni da rete nelle prime fasi.
Le cose sono cambiate dopo un cambio di squadra quando l’Inter ha preso il controllo. Parella segna l’1-0 di testa da posizione defilata dopo un meraviglioso cross di Alessandro Bastoni. Quasi 2-0 allo stesso modo: ancora Bastoni (78′) crossa da metà campo, stavolta di testa Denzel Dumfries – ma il portiere del Benfica Odyssias Vlachodimos blocca. Il subentrato Lukaku alla fine si è accontentato di un rigore con una mano, assegnato dall’arbitro Michael Oliver dopo aver visto le riprese video.
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